La penna degli Altri 21/08/2012 10:37
Verre subito in gol nel Siena: "Speriamo sia solo l'inizio..."
Al Siena Verre è arrivato il primo giorno di agosto, giusto in tempo per aggregarsi al secondo ritiro della squadra di Cosmi, che dopo aver iniziato la preparazione a una settantina di chilometri dal campo in cui Valerio faticava agli ordini di Zeman, si era spostato in Umbria per completare il lavoro. A portarlo in bianconero è stato laffare Destro: il suo cartellino, come quello di Piscitella, è finito in comproprietà con il Genoa, ma mentre lattaccante è rimasto a disposizione di De Canio, lui è stato subito girato in prestito al Siena. Nessun problema di ambientamento, in Toscana ci ha messo poco a dimostrare le qualità che da sempre chi lo allena fra Roma e nazionali giovanili gli riconosce: tecnica, personalità, visione di gioco e anche un ottimo senso dellinserimento, retaggio di uninfanzia da attaccante rispolverata nientemeno che da Luis Enrique, il primo a portarlo in ritiro con i grandi appena diciassettenne e che poco meno di un anno fa gli regalava lemozione dellesordio allOlimpico nella sciagurata notte di Roma-Slovan. Allora tanta era la rabbia per leliminazione che Valerio non se lera sentita neanche di festeggiarla, la sua prima volta nel calcio che conta.
Il Franchi non sarà lOlimpico, però stavolta sì che ha potuto godersi una festa comunque breve, visto che già ieri mattina ha raggiunto Ronchi dei Legionari, vicino a Gorizia, dove lUnder 19 di Evani è in ritiro in vista dellamichevole di domani contro la Slovenia, «ma appena torno mi concentrerò sulla prossima gara - assicura -. Questa sarà una settimana importante in vista della prima di campionato con il Torino. Noi non pensiamo allhandicap della penalizzazione, siamo tranquilli e sereni e prepareremo la partita al meglio». Intanto in azzurro ritroverà un po dei suoi compagni storici, lamico di sempre Marco Frediani, Alessio Romagnoli (unico convocato sotto età insieme a Lezzerini e Cristante) e poi quello che probabilmente raccoglierà la sua eredità nel centrocampo della Primavera, Matteo Ricci. Una piccola rimpatriata prima di dare inizio al conto alla rovescia che, Cosmi permettendo, lo porterà allesordio in Serie A.