Altre 02/11/2011 17:56
SVUOTO CANTINE - BERSANI: "La squadra è ancora alla ricerca di una sua identità. Luis Enrique? E' il meno responsabile". ROSSI: "Novara gara spartiacque, si rischia il crollo"
LAROMA24.IT raccoglie per voi le opinioni, le considerazioni e le perle dei conduttori radiofonici più seguiti nella Capitale riprese da '56 Roma', appuntamento del giovedì di Teleroma56.
LA CRISI DI RISULTATI
BERSANI - "Il momento è delicatissimo. Facendo un'analogia, somiglia parecchio al primo Spalletti. Ricorderete la partita ad Empoli, si parlava di dimissioni. Adesso chi crede di poter andare avanti per questa strada, con questo progetto, lo devo fare col sentimento e con tutto il convincimento possibile. Al contrario, chi non è sicuro faccia un passo indietro: non è il momento di zavorre. Luis Enrique? Per me è il meno responsabile."
ROSSI - "Se Luis Enrique ha ragione o torto e se Sabatini, Baldini, Fenucci e compagnia fanno bella figura oppure no, poco mi importa. Io voglio i risultati. Sabato sarà una giornata spartiacque. Novara è una trasferta insidiosa, si gioca alle 20,45 su un campo sintetico, si prevede anche un nubifragio. Se dovesse arrivare un altro stop, saremmo veramente in una situazione critica, per di più con davanti 2 settimane senza calcio, il campionato sarà fermo per la Nazionale."
LA TATTICA
BERSANI - "Io non parlerei di reparti, ma di fasi. Io che credo che la Roma sia ancora una squadra alla ricerca di unidentità, sia quando difende sia quando attacca. Sapevamo dallinizio che si sarebbe esposto il fianco agli avversari con questo tipo di gioco, ma davanti abbiamo tutti sempre pensato ad una Roma che proponeva di più."
ROSSI "Se si vuole criticare un tecnico, e Luis Enrique qualche errore lo sta facendo, servono dati e fatti. Si può dire per esempio che si sono perse troppe partite, e che le vittorie con Parma e Palermo potevano tranquillamente finire in pareggio. Unaltra cosa è scrivere invece che gli spagnoli non si sono mai inventati niente, oppure che Luis Enrique ha la faccia da stupido. Se la critica è così nulla, è così di basso livello, mi cadono le braccia. Per paradosso, forse cercare lequilibrio è sbagliato. Troppi giovani? Li metterei in campo tutti. Perdi le partite per disattenzioni? Allora preferisco che vengano da Kjaer, o Josè Angel, o Borini e non da Cassetti e Juan. Sarebbe tutto fieno in cascina"