Eventi 15/07/2019 22:01
Conferenza stampa, PETRACHI: "Mai messo in vendita Zaniolo e Florenzi. Baldini può essere d'aiuto alla Roma, ma il mercato lo faccio io" (VIDEO e AUDIO)
Gianluca Petrachi torna a parlare. Il direttore sportivo della Roma interviene in conferenza stampa a margine della presentazione di Leonardo Spinazzola, rispondendo alle domande sul mercato dei cronisti presenti in sala stampa. Questo il suo intervento:
Sono giorni decisivi per alcune trattative, faccio i nomi di Mancini, Alderweireld e Veretout. Può rivelarci qualcosa?
Non parlerei di singoli, ma di reparto. Con le uscite di Manolas e Marcano servono 2 difensori centrali. Lavoriamo su più fronti e abbiamo le idee chiare, spero di ufficializzare qualcosa in tempi brevi, ma parlare di singoli non mi sembra giusto.
Il futuro di un paio di giocatori come Nzonzi e Pastore?
L'allenatore è stato chiaro, ci ha chiesto di guardare un po' tutti e poi tirare le somme dopo qualche giorno per capire chi può far parte del progetto tecnico. Anche perché si valuta bene un giocatore solo quando lo alleni, certamente ha delle conoscenze ma non totali. Per questi due, ma come per altri, tireremo le somme.
Passi avanti con l’Inter per Dzeko? Higuain?
Non parlo di singoli, come state capendo tutti sono molto omertoso, non amo dare vantaggi. Lavoro in un modo singolare, non comunico tanto, solo con chi deve prendere decisioni inerenti alla spesa, ovvero il mio ad Fienga. Su questo non parlo, se mi dite di reparti, sicuramente prenderemo un centrocampista. Ma non dico chi, è un gioco che fate voi. In questo tipo di attività non vi posso aiutare.
Zaniolo e Florenzi possono andare via?
Colgo l'occasione visto che rappresenta il Corriere dello Sport (risponde alla domanda di Roberto Maida, ndr), sono amico del direttore Ivan Zazzaroni, dico quello che penso. Ho sgridato Zaniolo, con tutto l'affetto di questo mondo, per farlo rientrare, qualora ne fosse uscito, nei binari di professionalità, per farlo tornare con la testa sulla spalle e con i piedi per terra. E si è detto subito che l'ho messo in vendita: questo non è assolutamente vero. Devo lavorare per farlo rendere al meglio, il mio lavoro non si limita al calciomercato, sono un uomo di campo, ho un rapporto diretto con i miei giocatori, li reputo non li definisco come miei figli perché mi sento ancora giovane, mi sento ancora di portare gli scarpini. Ma se su ogni parola e ogni espressione va montato un caso... Da Zazzaroni passo a Pedullà (Alfredo, giornalista di Sportitalia, ndr), che ha fatto un articolo il giorno dopo, dicendo "Petrachi ha detto ciò perché Zaniolo è in uscita". Non è così, l'amico Alfredo ne converrà. Capisco la vostra linea, dovete vendere delle copie di giornali, ma non ho mai messo in vendita Zaniolo, non l'ho mai messo sul mercato. Certo, quando giocavo io ad esempio non si pensava che la Juve avrebbe messo in vendita Zidane, poi l'ha venduto. Il mercato è pieno di insidie, ma va valutato tutto. A scanso di equivoci, mi piaceva essere chiaro e diretto su tutto. Cosi, allo stesso modo, ho parlato di un Franco Baldini come risorsa per la Roma e per me. E nell'ultima settimana sono tornate a circolate chiacchiere. Voglio essere chiaro stavolta, perché non tornerò più sull'argomento. Se faccio una trattativa (e le trattative le fa il sottoscritto) e Petrachi può prendere l'Alderweireld di turno e per portarlo via bisogna pagare una clausola rescissoria... Magari posso avere rapporti con l'agente, con il padre o con l'intermediario in Italia, ma se Baldini che ha rapporti con il Tottenham, ci ha lavorato per anni e conosce tutti i vertici, può essere di supporto alla Roma per farle risparmiare dei soldi, è evidente che mi avvalgo delle sue qualità, può essere di supporto, di aiuto. Se poi vogliamo dire che è Baldini a fare il mercato, siamo totalmente nell'errore. E' un equivoco su cui ci si gioca tanto, ma non mi piacciono gli equivoci, poi se sarò smentito sarò il primo a dire di aver sbagliato e di avere sottovalutato certe situazioni. L'amico Franco deve essere di supporto a questa società. Nel caso specifico, poteva essere un'idea per provare a prendere il giocatore a condizioni diverse. Ben venga se domani mi verrà a dire che non c'è bisogno di pagare la clausola rescissoria, sarebbe d'aiuto per la Roma. Voglio aprire e chiudere questa parentesi e spero di non tornarci più. Florenzi? Ne ho già parlato, ad oggi è il capitano, non l'ho mai messo sul mercato. Chi è stato messo sul mercato è già stato ceduto, ce ne sono altri, ma non ho mai offerto Florenzi a nessuno. Conosciamo bene i punti fermi della squadra. Non vale sbandierare tutto ai quattro venti, devono esserci dei punti fermi.
A centrocampo arriverà un giocatore solo?
E’ facile comprare nel mercato, ma è difficile poter vendere e alleggerire le casse dei calciatori che non rientrano nei piani tecnici. Poi recupereremo dei soldi in base alle uscite, ma se devo tenere un giocatore sono obbligato, ma se esce qualcuno e posso puntare su un giovane forte ed un futuro giovane. E’ subordinato alla rosa, non posso averne una di 40 giocatori.
Volevo sapere, senza entrare nei particolari, se dovremo aspettarci tanti cambiamenti. In che settore sarà il prossimo colpo?
Mi auguro che sia in difesa, ora abbiamo Jesus e Fazio, dovremmo avere 4-5 difensori centrali. Ad oggi in rosa c'è Capradossi, che manderemo sicuramente a giocare, ora stiamo provando anche Kolarov, ma non è quello il suo ruolo. In difesa siamo un po' carenti, ma quanto prima interverremo, quanto prima metterò a disposizione di Fonseca almeno un centrale, poi per il secondo vedremo le opportunità che arriveranno. Sui cambiamenti, finiamo questi 15-20 giorni per far conoscere i giocatori all'allenatore, poi valuteremo. L'idea di cambiamento c'è, mi piace l'idea di cambiare qualche giocatore in più, per ricreare quella sana competizione. La vitalità di Spinazzola serve, sicuramente alimenta tanto. C’è gente che c’è da un po’ e non è tanto felice, mi piacerebbe poterlo accompagnare, ma devi scontrarti con i prezzi e gli ingaggi. Fosse per me cambierei qualcosa in più, non è semplice, ma tempo al tempo, abbiamo ancora margini su cui lavorare. Si sta lavorando bene, c’è voglia e la consapevolezza di poter cambiare qualcosa, è palese l’aria di rinnovamento e spero che con i fatti potrete vedere i risultati.
Fonseca le ha chiesto l'incedibilità di qualcuno, anche davanti ad offerte importanti? Ci sarà un colpo che entusiasmerà i tifosi?
Ho parlato con Fonseca, è normale che devono esserci dei punti di riferimento fondanti per la struttura, il mister ha dato delle linee guida. Sul colpo sensazionale, non mi esprimerei. Non vale esprimersi, bisogna lavorare in silenzio, poi tireremo le somme a fine mercato. A volte senza grandi aspettative, se la squadra gioca in un certo modo ogni pessimismo va spazzato via. non sono qui a fare promesse, resto coerente con ciò che ho detto: spero di vedere una Roma diversa. Ultima cosa: voglio rinnovare il mio in bocca a lupo a Sinisa Mihajlovic, ho lavorato un anno e mezzo con lui e posso dire che è una persona straordinaria, una persona vera. Ha avuto il coraggio di dare voce a tante persone che soffrono e vincerà questa battaglia, spero di rivederlo presto.