Eventi 19/03/2013 14:21

Totti, il capitano presente ad un evento benefico presso il circolo Canottieri Aniene: "Sogno di tornare in Champions. La Nazionale? Magari tra un anno smetto..." (AUDIO e FOTO)

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13.15, arriva e subito dopo Giovanni Malagò. Il capitano risponde ai cronisti presenti:

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Hai sentito le parole di Prandelli?

“Sì, sì. Mi hanno fatto piacere”

Se ti dovesse chiamare?

“Non lo so, in questo momento sto bene. Da qua a domani o al 2014 in Brasile si vedrà. Può darsi pure che tra un anno smetto...”

Hai parlato di rinnovo con la società?

“No"

Quando comincerete? 

"Quando mi chiameranno…”

Cosa ti ha portato a questa età in questa condizione?

“Esser professionisti. Poi è normale ci siano andate migliori o peggiori, ma nessuno si aspettava di trovarmi in questo modo. Come ho detto, è merito di Zeman”

Si parla di una dieta.

“E’ il mantenersi, è normale che non puoi mangiare più come a vent'anni. Poi un aspetto principale è la dieta”

Hai un sogno?

“Giocare la , è un obiettivo che abbiamo tutti in comune”

Percentuali sul ritorno in Nazionale ad oggi?

“Zero”

L’esultanza di ?

“Ha fatto bene, è stato un gesto verso i tifosi della . Stanno vincendo lo scudetto ed è normale festeggiare”

Vinceranno lo scudetto?

“E’ già vinto”

 

''Mi sembra che stia andando abbastanza bene...''. Giovanni Malagò, presidente del Coni, risponde così alle domande sul rendimento di . Il numero 1 dello sport italiano e il capitano della Roma partecipano ad un evento benefico per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' organizzato al Circolo Canottieri Aniene. ''E' un'iniziativa organizzata perche' entrambi siamo nel Consiglio d'amministrazione dell'ospedale. Conoscete la sensibilita' di Francesco verso certi temi e sappiamo tutti quanto il Bambin Gesu' sia radicato nella societa''', aggiunge Malago'.

Il numero 1 del Coni parla anche dell'iniziativa - annunciata ieri - di non rilasciare tessere riservate ad onorevoli e senatori per l'accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale: "Il discorso è molto semplice: c'era questa categoria che aveva una tessera nazionale che gli consentiva di andare, sempre compatibilmente con il numero di posti disponibili, negli stadi a vedere non solo le partite della Roma e della Lazio, ma le manifestazioni sportive. E siccome queste tessere erano in scadenza, abbiamo pensato fosse giusto che questo riconoscimento, questa concessione, si interrompesse. Mi sembra che sono tutti molto d'accordo, a cominciare anche dalla stessa categoria. non ci saranno altre categorie privilegiate. Questo è un discorso che vale in assoluto. Gli unici che avranno sempre diritto a questa tessera, e potranno andare a vedere gli eventi sportivi, saranno quegli sportivi con la S maiuscola, ovvero quelli che hanno vinto una medaglia alle Olimpiadi o sono stati campioni del mondo. Credo siano il vero patrimoni dello sport italiano"