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Si è svolta qesta sera presso l’Antica Biblioteca Valle, la IV edizione del premio Sette Colli Giallorossi. Durante l'evento saranno premiati sportivi e tifosi 'vip' di fede romanista. Tra i premiati anche l'avv. Mario Tonucci, responsabile dello studio legale Tonucci&Partners, rappresentante legale del gruppo Di Benedetto. Tonucci riceverà un premio speciale "Roma-Lazio" promosso da oroeporpora.it, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Sandri.

Questi tutti i premiati di questa sera:

Pallone d'Oro e Porpora: Giancarlo De Sisti

Premio Sette Colli Giallorossi: Pedro Manfredini

Premio alla carriera: Giorgio Rossi

Premio romanista vip: Antonio Giuliani

Premio romanista vip: Alessandro Serra

Premio romanista vip: Daniele Petrucci

Premio Roma-Lazio: Alfiero Alfieri

Premio Roma-Lazio: Mario Tonucci, responsabile dello studio legale Tonucci&Partners, rappresentante legale del gruppo Di Benedetto.

Premio SPQR:  Cristina Mazzoleni, direttrice pianificazione, controllo e affari societari As Roma

Premio Curva Sud: alla memoria di Gepy, autore dell’inno giallorosso “Roma Roma Roma”, scomparso lo scorso anno.

Premio Voce Giallorossa alla redazione sportiva romana di Sky

Premio Core de Roma: Marco Capretti.

Madrina della serata sarà Giulia Montanarini. Nel corso dell'evento spazio anche per la Rugby Roma, vincitrice del Trofeo d'Eccellenza. All'interno del locale ci sarà un omaggio per il Capitano romanista Francesco Totti, con una mostra di pittura dal titolo "Gesti Virtuosi-Francesco Totti: l'uomo, il campione" realizzata da Monica Di Folco.

Ore 20.00 Arriva l'avvocato Mario Tonucci, rappresentante legale del gruppo DiBenedetto.

20.45  Arriva Giorgio Rossi che rilascia alcune dichiarazioni "Il quarto posto si può raggiungere ma bisogna giocare con il cuore ed essere uniti. Il derby? Loro partono favoriti e si sa che nel derby le squadre che stanno meglio fisicamente e moralmente possono incontrare qualche difficoltà".

21.00 Queste le dichiarazioni che l'avv. Tonucci ha rilasciato ai cronisti presenti:

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"Stasera mi hanno invitato per ritirare un premio. Sono qui per parlare dei miei ricordi di Roma-Lazio, di quante volte ho gioito e sofferto. L'unica cosa che vi posso dire sulla trattativa è che il mio studio sta lavorando molto seriamente per le cose che vi interessano. Al di là di questo, speriamo che le cose si conludano velocemente"

Il 17 termina l'esclusiva concessa alla cordata Usa. Sarà puntuale o slitterà di qualche giorno?

"La puntualità non dipende da una parte soltanto, ma tra le parti c'è un dialogo continuo per cui credo che si possa rispettare anche se su questo non c'è certezza e d'altra parte questi sono termini indicativi. C'è un'esclusiva nel trattare, e se non ci sono situazioni che possano impedire la conlusione di questa vicenda tutto andrà a buon fine"

Questo pomeriggio si è parlato di un investitore tedesco che avrebbe presentato un'offerta. Cosa ne sa?

"Io ho un precedente. Quando il nostro studio assisteva Soros, nel momento finale arrivò una voce di una cordata araba che poteva fare di più e meglio. Oggi c'è una trattativa ormai in fase finale, gli interlocutori sono molto seri, una banca molto seria, advisor molto seri, quindi le notizie dell'ultimo secondo non possono stravolgere il tutto"

Quando potremo vedere DiBenedetto a Roma?

"Credo che se la trattativa si chiude lo vedrete molto presto. Ora lasciatemi gioire di questo premio che vado a ricevere e di questo ambiente molto caldo che mi fa capire l'importanza di questa città"

Dopo l'esperienza di Soros, l'aver lavorato a fari spenti può aver agevolato la trattativa? E quali sono le differenze, anche a livello mediatico, con l'esperienza di Soros?

"Questa città vive questi momenti con emozione, con accanimento, come se si trattasse di stare sugli spalti o in campo, e questo negli affari non è certamente un indice positivo. L'altra volta il clima che si è creato intorno non ha favorito una conclusione che poteva essere felice. Questo ci ha insegnato molte cose e in questo caso, come avete visto, nessuno ci ha sentito e le cose sono andate avanti, e vi prego di continuare perlomeno con me questa sera in questo modo. Io ho degli impegni molto precisi, il lavoro è una cosa, questa sera sono venuto qui non per avere qualche immagine in televisione ma perchè mi hanno invitato delle persone a cui tengo e che mi hanno detto che lo scopo era quello di far vedere che tra le tifoserie di Roma e Lazio ci può essere in qualche modo una lotta sul campo, qualche sfottò sugli spalti ma poi alla fine se si è sportivi c'è anche un dialogo. Gli interessi della nostra città sono quelli di avere squadre forti, ma c'è anche uno scopo educativo perchè è essenziale in una situazione come quella che viviamo"

Le voci sull'offerta tedesca potranno interferire nella trattativa così come è successo con Soros?

"Noi possiamo rispondere solo di noi stessi. Queste cose non credo siano serie"

Ha avuto modo di sapere qualcosa sul progetto?

"Ci stiamo lavorando da mesi"

Lei è tifoso della Lazio. Vuole lasciare un messaggio ai tifosi della Roma?

"Al di là dei problemi che hanno avuto fino ad oggi, a livello di società ma anche di squadra, dico di essere fiduciosi perchè l'affetto con cui voi circondate la squadra è indice che la società sta a cuore a tutti"

Un pronostico per il derby?

"Non lo faccio perchè ogni volta che faccio previsioni non ci prendo mai"

21.20 Viene premiato Giancarlo De Sisti. Queste le sue dichiarazioni: "Ricevere questi premi fa sempre piacere, è importante e spero di averlo meritato. Dieci campionati con la Roma sono un buon traguardo, mi dispiace non aver giocato in giallorosso nel momento migliore della mia carriera, cioè quello di Firenze. Sono orgoglioso di aver vestito questa maglia, anche con le giovanili mi sono preso molte soddisfazioni. Chi è più simile a me al giorno d'oggi? Pizarro, è molto bravo e ha la mia stessa statura". Sul passaggio di società: "Gli americani? Non li conosco, spero possano venire a far bene. La Roma deve pensare in grande. Prima con Franco ma anche con Rosella la società ha lavorato benissimo, questa è un'annata storta. Senza soldi non si arriva da nessuna parte".

21.45  L'Avv. Tonucci ritira il premio "Roma-Lazio": "E' stato segnalato che io sono tifoso laziale ma i romanisti possono tirare un sospiro di sollievo perchè chi si occupa della trattativa è l'avv Baldissoni che è un romanista scatenato. Stiamo portando avanti la trattativa con grande scrupolo e attenzione Sono contento di essere qui e aver ricevuto questo invito e questo premio perchè sono legato allo sport da tantissimi anni e in vari modi. Il nome Roma si lega anche alla mia storia personale perchè sono anche il presidente del Club Scherma Roma che ha vinto più scudetti di tutti in tutte le specialità sportive della capitale. Siamo al 28' scudetto consecutivo"

MDR