Eventi 30/03/2011 11:32

Cessione As Roma LIVE, Unicredit a Boston entro il 20 aprile per le firme. DiBenedetto fa un mini-tour della città. A cena ha visto la partita della Primavera. L'entourage: "A Roma fino a venerdì ma non parlerà alla stampa" (FOTO e VIDEO)

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Sono stati due giorni di fuoco per Thomas DiBendetto: da lunedì mattina l'uomo d'affari statunitense non si è praticamente mai fermato e insieme ai suoi collaboratori, ha lavorato per quasi venti ore filate per arrivare all' acquisto dell'As Roma. Una full immersion che ha portato all'accordo di massima tra le parti che si concretizzerà  tra una ventina di giorni con le firme ,come recita il comunicato uscito nella serata di ieri

 23.45 La cena sta per concludersi, nel frattempo DiBenedetto segue con interesse un servizio trasmesso da Sky Sport 24 dedicato proprio al tycoon americano e alla trattativa per la cessione della Roma

23.30 Dall'entourage di Mr. Benedetto fanno sapere che l'imprenditore americano non rilascerà dichiarazioni per i prossimi due giorni, confermando indirettamente che nelle prossime 48 resterà a Roma. Al riguardo i membri del suo staff confermano che il tycoon solo quando farà ritorno nella Capitale sarà disposto a rilasciare delle dichiarazioni ufficiali. Per il momento l'entourage dell'imprenditore esclude ulteriori comunicazioni, precisando che al momento oppurtuno verranno attivati i canali telematici, uno degli aspetti che il nuovo management vuole sviluppare per incrementare la visibilità della società

23.20 DiBenedetto si trova ancora all'interno del locale. Intanto prende corpo l'ipotesi che il tycoon americano possa ripartire alla volta degli Stases tra venerdì e sabato. Con ogni probabilità anche domani si tratterrà nella Capitale

22:40 - Alcuni giornalisti tentano di avvicinarsi a DiBenedetto ma vengono fermati dagli uomini della scorta dell'imprenditore, che non risparmiano anche le maniere forti per allontanare i cronisti dalla sala. 

22.10 DiBenedetto cena insieme ai legali dello studio Tonucci. Come primo piatto ha ordinato una specialità romana maccheroni cacio e pepe; per secondo ha scelto una grigliata mista, mentre da bere ha ordinato del vino rosso. Il tycoon americano ha visto in televisione la partita della Roma Primavera, impegnata nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.

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22.00 DiBenedetto non è rientrato nell'hotel Aldrovandi e si è fermato a cena al ristorante "Da Spago Ar Parlamento" in vicolo Rosini, nelle vicinanze di Palazzo Madama. Nel tragitto dalla vettura al ristorante fa un cenno e dice ‘Forza Roma’ ai cronisti presenti.

21.55 DiBenedetto esce in questo momento dallo studio Tonucci e si infila nell'automobile

20.40 Thomas DiBenedetto si avvicina al traguardo per l'acquisto dell'As Roma e rispedisce al mittente le ipotesi di un potenziale conflitto d'interessi in ambito Uefa essendo azionista indiretto e di minoranza del club inglese Liverpool. Il tutto mentre è attesa entro venti giorni la firma a Boston dell'accordo che sancirà il passaggio del club giallorosso sotto l'egida degli americani affiancati da UniCredit (ansa)

20.00 Zio Tom, come è già stato affettuosamente ribattezzato dai tifosi, si trattiene ancora dai legali. Sono diventate ormai abitudine le sue 'lunghe' giornate romane

19.15 DiBenedetto è passato per Via Ferdinado di Savoia e successivamente lungo Via Maria Cristina per giungere allo studio Tonucci, sito in via Principessa Clotilde 7. L'americano è appena entrato nello studio

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19.00 La sua auto è transitata per Piazzale delle Belle Arti , ha attraversato il ponte e ha preso Lungotevere delle Armi. Ora è in piazza della Libertà

18.54 DiBenedetto è appena uscito da Villa Taverna. Ha oltrepassato l'Hotel Aldrovandi e ha rallentato in prossimità dell'albergo dove una signora che lo attendeva gli ha consegnato un oggetto, probabilmente una cartellina.

Poi il tycoon si è rimesso in moto lungo Via delle Belle Arti

18.45 Anche il sindaco Alemanno è intervenuto sulla questione della cessione del club "Io confermo che le persone che fanno parte di questa cordata sono imprenditori molto solidi e da questo punto di vista si tratta di una grande opportunità per la Roma, questa cordata ha un grande valore internazionale e una grande conoscenza del mondo sportivo. (trs)

18.30 Nell'ambito dell'acquisizione dell'As Roma da parte della cordata Usa di Thomas DiBenedetto «non ricorre nessuna fattispecie di cui all'articolo 3 del regolamento Uefa». Lo fonti legali vicine alla società capitanata dall'imprenditore statunitense, dopo che la stampa britannica ha ipotizzato un potenziale conflitto d'interesse dato che Mr Red Sox è anche un'azionista di minoranza e indiretto del Liverpool. (ansa)

18.00 L'arcivescovo Law non ha voluto riferire il contenuto dell'incontro che ha avuto questa mattina con DiBenedetto, ma ha detto solo che è stato un incontro sereno e amichevole perchè conosce l'imprenditore americano (sono entrambi di Boston) da tanti anni

17.20  Thomas DiBenedetto lascia l'hotel Aldrovandi a bordo della solita vettura e scortato dalla seconda auto. 

16.45  E' questa la domanda che il popolo della "Magica" Roma si sta ponendo in queste ore dopo l'improvvisa partenza di Tom DiBenedetto, il misterioso imprenditore di Boston sul quale Unicredit ha puntato per vendere la squadra del Pupone. Non si sa se abbia preso il volo di ritorno in classe turistica come aveva fatto nel viaggio che l'ha portato nella Capitale con il tripudio dei tifosi e soprattutto degli studi legali che hanno accumulato montagne di parcelle per gestire l'operazione. L'unica cosa certa è che lo zio Tom ha fatto crollare il titolo in Borsa di oltre il 5% e sembra intenzionato a portare per le lunghe la trattativa.

C'è chi sospetta che non se ne farà nulla e che Unicredit vada incontro a una figuraccia tale da incrinare la sua immagine sul mercato romano. D'altra parte è difficile mettere i destini della squadra nelle mani di un uomo che risulta titolare di una società offshore nel Delaware con un capitale di appena 1.000 dollari e con tre partner sconosciuti che avrebbero preso l'impegno a versare ciascuno 10 milioni di dollari. "Ma i soldi a Roma ancora non si sono visti", scrive Gianni Dragoni sul "Sole 24 Ore", e forse non si vedranno mai perchè la trattativa nello studio Grimaldi di via Pinciana si è incagliata su due punti che sembrano insuperabili. Il primo è rappresentato dalle difficoltà che lo zio Tom avrebbe trovato nel progetto di costruire un nuovo stadio alternativo all'Olimpico. Su questa idea si sono alzate le voci scandalizzate di Gianni Petrucci, e di chi attribuisce al progetto intenti soltanto speculativi. Se non posso fare lo stadio - avrebbe detto il paffuto zio Tom - non se ne fa nulla perchè di avere soltanto una squadra da ricostruire e un brand da gestire il business mi interessa ben poco. A queste perplessità si aggiungono alcune ombre che sarebbero state sollevate nel corso delle trattative dai legali che difendono il misterioso americano. Nel bilancio della Roma avrebbero rilevato zone oscure e debiti di incerta definizione. Quanto basta per dare al bostoniano che ha una società da 1.000 dollari un alibi perfetto per riprendere l'aereo.
 
(dagospia.com)

15.41  Due giorni chiuso in uno studio legale a due passi da Villa Borghese lo hanno sfinito. La trattativa per l'acquisto della Roma lo ha assorbito completamente da quando è sbarcato nella Capitale. Ma la pausa di venti giorni presa nelle negoziazioni con Unicredit è stato l'assist giusto per visitare finalmente la città. Così nella tarda mattinata l'imprenditore statunitense Thomas DiBenedetto, a capo del consorzio americano in procinto di rilevare la squadra giallorossa dalla famiglia Sensi, ha lasciato l'Aldrovandi Palace in cui alloggia per fare un giro per le strade di Roma. La prima tappa, l'unica che ha visto scendere dall'auto il businessman, è stata a Santa Maria Maggiore, a due passi da Stazione Termini. DiBenedetto però non è entrato in Basilica ma, attraverso un ingresso secondario si è intrattenuto all'interno per oltre mezz'ora. Possibile che la sosta prolungata sia stata dovuta a un incontro informale col Cardinale Bernard Francis Law, arcivescovo cattolico emerito di Boston (stessa città da cui proviene l'uomo d'affari, ndr) nominato nel maggio del 2004 Arciprete della Patriarcale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. Sempre scortato dalla sicurezza, e da una decina di motorini con a bordo cronisti e fotografi, DiBenedetto ha quindi dato il via al suo personale tour della Capitale. Via Veneto, Trinità dei Monti, Piazza di Spagna e Piazza del Popolo per un assaggio del centro di Roma. Poi via nel quartiere Prati per costeggiare Castel Sant'Angelo, imboccare Via della Conciliazione in direzione Basilica di San Pietro. Prima di rientrare in albergo per il pranzo, un rapido passaggio anche ai Parioli con motorini sempre al seguito. E proprio i centauri incollati per tutto il tragitto hanno sorpreso e diverti DiBenedetto che alla sua scorta avrebbe confessato «sembriamo un mostro con la coda».

 

(ansa)

15.30  Le firme sui contratti verranno messe a Boston, la proroga è stata spostata al 20 Aprile. Anche i giocatori a Trigoria ogni tanto chiedono informazioni sull'esito della trattativa visto che da questo dipende anche il loro futuro. Intanto il fotografo che ieri sera è stato urtato da una macchina della sicurezza di DiBenedetto ha riportato la doppia frattura di un malleolo.

(sky sport)

14.40 Il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è intervenuto ancora sul tema societario: “Non era opportuno fare un incontro con DiBenedetto prima della chiusura della trattativa. La cordata appare molto solida, ha propensione verso l’elemento internazionale, potranno valorizzare il marchio della Roma. Ma Roma ha senso se mantiene radici in città. Qualche anno fa da parte della famiglia Sensi c’era più resistenza, cosa che nel tempo si è modificata. Unicredit non ha scelto solo chi aveva più soldi ma chi era più attendibile. Certo, gli americani non hanno mai operato in Italia, ma il contesto appare promettente. Lo spazio di Unicredit lascia presupporre anche la presenza di altri interlocutori ma che vanno scelti con calma. Penso però che Unicredit non si sia dedicata ancora molto a questo versante, volevano prima chiudere, ma non penso avranno problemi. Per lo stadio non ci devono essere speculazioni e non dovranno esere usati euro dei contribuenti. La trattativa? Sono molto ottimista, la certezza c’è solo quando ci sono le firme e i soldi sul tavolo”

(radio radio)

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13.40 DiBenedetto adesso è rientrato nell'Hotel dall' ingresso principale. La sicurezza ha fatto sapere che Mr. DiBenedetto, disteso e rilassato, è rimasto affascinato e quasi divertito dal tour organizzato dal suo staff.

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Sempre la sicurezza ha fatto sapere che alla domanda "Cosa le è piaciuto di più del tour?" DiBenedetto avrebbe risposto: Quando le due auto hanno fatto la finta per rientrare in albergo. A tal proposito ha aggiunto: Siamo come un mostro con la coda

 13.30 La firma per il passaggio dell'As Roma alla cordata Usa capitanata da Thomas DiBenedetto verrà apposta a Boston entro 20 giorni. Lo riferiscono fonti vicine alla trattativa, che si dicono fiduciose di chiudere per metà aprile

(ansa)


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Ecco tutto il percorso: Dopo aver preso Via Pastrengo la macchina ha continuato per via XX Settembre fino a girare per Via Salandra e infine Via Piemonte.

Da qui ha girato per Via Toscana per poi prendere Via Sicilia fino all'arrivo in Via Veneto.

Passati gli archi di Via Veneto ha ripreso Via Pinciana (quella dello studio Grimaldi), poi Via Aldrovandi. Dopo aver superato Piazza Brasile e Via di Porta Pinciana ha ripreso Via Crispi fino ad arrivare a Trinità dei Monti.

Presa Via San Sebastianello ha girato per Via del Babbuino fino ad arrivare a Paizza del Popolo. Passando per Via Ferdinando di Savoia e Via Maria Cristina è entrato sul Lungotevere Arnaldo da Brescia. Dopo ha proseguito per Via degli Scipioni fino a Via Marcantonio Colonna. Passando per Piazza Adriana ha raggiunto Via della Conciliazione.

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Poi ha preso Porta S. Anna e da qui Via del Mascherino prima di raggiungere Piazza del Risorgimento. Poi Via Cola di Rienzo fino a passare Via Fabio Massimo e raggiungere Via Giulio Cesare.

Continua il mini-tour nella Capitale di DiBenedetto. Dopo aver ripreso Via Arnaldo da Brescia si è mosso verso Via Flaminia e Via delle Belle Arti fino a raggiungere di nuovo Via Aldrovandi. Costeggiando l'Hotel Parco dei Principi in Via Saverio Mercadante ha raggiunto Via Paisello e da qui Via Stoppani fino a raggiungere Via Parioli.

Dopo aver passato Via Canestrelli e superato Piazza delle Muse ha girato per Via Vajna. Passando per Via Caroncini ha girato prima per Via Ruggero Fauro e Via Stuparich, poi ha di nuovo ripreso Via Parioli. Dopo aver ripreso Via dei Monti ha svoltato per Piazza Euclide.

Adesso DiBenedetto sembra intenzionato a ritornare nell'albergo. Dopo esser passato per Via Casini, Piazza dei Minzoni, Viale Bruno Buozzi e Via di Villa Sacchetti ha di nuovo imboccato Via Aldrovandi.

 

 

13.10 Starebbe per concludersi la visita di DIBenedetto a Santa Maria Maggiore. L'imprenditore americano sta per uscire dalla Basilica. Intanto è ufficiale la notizia che sarebbe stata cancellata la prenotazione per il biglietto di ritorno con data 4 aprile. DiBenedetto potrebbe tornare a Boston già oggi.

 

12.55 Paolo Fiorentino, nell'incontro con il sindaco Alemanno, avrebbe detto che i vertici di Unicredit andranno a New York entro il 20 aprile per la firma ufficiale.

(sky sport)

 

12.35 Curiosità: davanti la Basilica di Santa Maria Maggiore passa la primavera della Fiorentina allenata da Renato Buso. Questa sera infatti si giocherà la finale di ritorno della Coppa Italia primavera. All'andata, a Firenze, finì 1-1

12.00, le vetture proseguono il tragitto arrivando a via Cavour, quindi dopo aver superato piazza dell'Esquilino, si ritrovano su via Liberiana dove finisce la corsa. Si è arrivati a destinazione: qui DiBenedetto si è voluto fermare per visitare il museo storico all'interno della Basilica di Santa Maria Maggiore dove dentro, probabilmente, è stato ricevuto da qualcuno.

Le voci dicono che l'imprenditore americano probabilmente sarebbe stato ricevuto dal Cardinale Bernard Francis Law, arcivescovo cattolico emerito di Boston nominato il 27 maggio del 2004 Arciprete della Patriarcale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore.

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11.45, DiBenedetto esce dall'hotel Aldrovandi dove ha dimorato in questi primi giorni romani. L'auto su cui è a bordo l'imprenditore americano, dopo aver percorso via Aldrovandi, si è diretta su Lungotevere delle Armi. Le vetture del tycoon raggiungono piazzale Flaminio da cui si dirigono sul Muro Torto. Quindi giungolo su corso d'Italia da cui svoltano in direzione di via del Castro Pretorio. Da qui raggiungono Piazza dell'Indipendenza, costeggiando la sede del 'Corriere dello Sport'. L'imprenditore, vestito in giacca e cravatta, raggiunge ora

11.40 ''Questa mattina ho avuto un nuovo contatto telefonico con Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer di Unicredit, il quale mi ha confermato che la trattativa per la cessione della As Roma sta proseguendo nel migliore dei modi''. E' quanto afferma in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, spiegando che ''i rappresentanti di Unicredit si recheranno entro il 20 aprile negli Stati Uniti per sottoscrivere i contratti con i delegati della cordata americana. Il nostro auspicio e', quindi, che per il Natale di Roma la societa' giallorossa abbia una nuova proprieta'''

(ansa)

10.55 la sicurezza si prepara. L'Audi con cui, fino a ieri, si è spostato mister DiBenedetto si è avvicinata all'entrata dell'albergo che ospita l'imprenditore caricando i bagagli. 

10.10 DiBenedetto dovrebbe spostarsi a breve. L'imprenditore statunitensi dovrebbe effettuare dei giri tra istituti di credito e impegni di lavoro già programmati. Ancora top secret sia il giorno sia l’orario di ritorno a Boston. Secondo alcuni potrebbe ripartire oggi da Fiumicino, con un volo prenotato intorno alle 17, ma la notizia non ha ancora avuto conferme.

9.20 Il programma di oggi rimane ancora un rebus. DiBenedetto si trova ancora nell'Hotel Aldrovandi, dove alloggia da lunedi, ma non è ancora chiaro se nell'agenda dello statunitense ci siano degli incontri ulteriori, dato che le trattative sono praticamente concluse, e che il numero due di Unicredit, Fiorentino, ha lasciato Roma per degli impegni improrogabili. Dalle prime indiscrezioni di questa mattina sembra che DiBenedetto non abbia voli prenotati per oggi, ipotesi che era stata ventilata nella serata di ieri, dopo la chisura positiva della trattativa.

 

MDR

AS