Eventi 10/01/2011 11:37

Incontro arbitri, società e capitani serie A: presenti Julio Sergio, Ranieri e Pradè. Il portiere: "Perso per i nostri errori" (FOTO, VIDEO E AUDIO)

 
 
 
 
Questa mattina (ore 11), all'hotel Hilton dell'aeroporto di Fiumicino, si sta svolgendo il tradizionale incontro di metà stagione fra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti dei club di serie A. Presente anche il presidente della FIGC Giancarlo Abete.
 
10.45 Arriva Julio Sergio, accompagnato dall'ufficio stampa dell'as Roma. C'è anche Tonino Tempestilli in raprresentanza della società giallorossa.
 
10.50 Tempestilli è a colluqio con il mister del Lecce Gigi De Canio nella hall dell'hotel. Presenti circa 60 giornalisti.
 
10.52 Giunto anche Salvatore Scaglia, della Roma.
 
10.54 Nella sala interna dell'Hilton si riuniscono vari personaggi del mondo del calcio tra allenatori, dirigenti, procuratori e calciatori. Albertini a colloquio con Chiellini. Gicomazzi (Lecce) e Bovo (Palermo) parlano e scherzano e coivolgono Pellissier (Chievo). Reja ed Hernanes in disparte hanno un conciliabolo su aspetti tattici della formazione laziale.
 
10.55 Arriva Giancarlo Abete, presidente della FIGC e a seguire Gillet (Bari), Di Natale (Udinese), Pazienza (), Oddo e Allegri (Milan).
 
10.57 Lorenzo Minotti (Parma) saluta Salvatore Scaglia, ex del Parma e gli chiede della partita della Roma a Genova di ieri.
 
11.05 Arriva mister Ranieri. Saluta Julio Sergio ed Hernanes che stavano parlottando e di seguto Reja e Allegri.
 
11.06 Un fotografo fa i complimenti al mister: "Che begli occhiali mister..". E lui per tutta risposta: "Sì, sono alla Silvio Pellico".
 
11.10 Allegri e Donadoni si fermano a parlare fittamente. Bovo, Chiellini, Cossu e Giacomazzi ridono e scherzano tra di loro. De Canio parla con mister Beretta. Julio Sergio e Hernanes scherzano e in italiano il lancia la sfida al laziale sul possibile sorpasso della Roma, mentre il fantasista dice di no
 
11.15 Arriva Daniele Pradè.
 
11.20 Pradè si allontana dai cronisti riferendo (come in precedenza Julio Sergio) che rilascerà qualche dichiarazione alla fine della riunione.
 
11.50 Arrivano il presidente della Lazio Claudio Lotito e l'allenatore della Sinisa Mihajlovic.
 
12.00 Arrivano Di Vaio () e Morrone (Parma).
 
12.40 I primi a lasciare l'incontro sono il della Beppe Marotta e Cesare Bovo (Palermo) seguiti da Giorgio Chiellini ().
 
12.55 Giunge l'avvocato Campana, presidente dell'AIC.
 
13.50 Termina l'incontro. Esce per primo Massimiliano Allegri e Beppe Baresi, dell'Inter. A seguire Ranieri e Julio Sergio. Il mister non rilascia dichiarazioni. Queste le dichiarazioni del numero 27.
Com'è il giorno dopo?
"Il giorno dopo è triste perché abbiamo perso. Dobbiamo ripartire come abbiamo fatto nelle ultime gare. Ieri abbiamo perso per i nostri errori. "Abbiamo ancora tante partite ed un confronto diretto. Dobbiamo provare a vincere tutte le partite e vedere alla fine del mese di aprile cosa si può fare."
 
Sul rigore?
"Quella è una frazione di secondo. Era rigore. E' un episodio simile a quello della settimana scorsa su Maxi Lopez, ma in quell'occasione sono riuscito  a prendere la palla"
 
Ci sono dei tuoi compagni che arrivano troppo rilassati dopo le vacanze?

"Abbiamo fatto sempre bene dopo le vacanze, quindi abbiamo perso questa partita perché abbiamo sbagliato troppo e alla fine abbiamo concesso la vittoria alla Samp però la squadra è sulla strada giusta"
 
C'è stato un incontro tra e Ranieri negli spogliatoi?
"No, io non ho visto niente"
 
14.05 Esce anche il ds giallorosso Daniele Pradè che non rilascia interviste
 
14.20 L'allenatore della Sampdoria, Mimmo Di Carlo, dichiara in merito alla partita di ieri: "Quando è entrato ho detto ai miei di stare attenti perchè un campione può sempre creare qualcosa. Sinceramente non mi sono accorto di quanto mancasse, comunque io avrei fatto come Ranieri. Poi è normale che magari si può discutere sul fatto che non abbia giocato dall'inizio ma sicuramente queste sono cose che solo Ranieri può sapere. La Roma è una grande squadra, noi siamo stati bravi a sfruttare l'errore di un campione come Juan"
 
14.40 Ai microfoni di Sky Sport 24, l'arbitro Rizzoli si lascia andare ad una dichiarazione sui rapporti sul campo con i giocatori. Su una precisa domanda riguardante Mexes, con cui ha avuto vari battibecchi in alcune partite, il fischietto dichiara: "Con Mexes nessun problema, sono cose che in campo possono succedere. Spero di incontrarlo presto"
 

15.55 "Se c'è una parola che non esiste più nel vocabolario degli arbitri è sudditanza: il voto a questa squadra è decisamente da 7". Il presidente dell'AIA, Marcello Nicchi, promuove senza riserve il gruppo dei giovani direttori di gara impegnati sui campi di serie a: lo fa al termine del consueto incontro al giro di boa del campionato con le squadre. «Questa è una squadra vera - ha proseguito Nicchi - non ci sono i big e quelli che non si sa chi sono perchè tutti possono arbitrare qualsiasi partita. Oggi in più c'è la comunicazione e la nostra grande soddisfazione e aver toccato con mano che tutti sono interessati a quello che facciamo». Indicativi i dati forniti dal designatore Stefano Braschi: in particolare la diminuzione dei falli a partita passati da 36 a 31. Una cifra che avvicina il campionato italiano a quelle più importanti europeo, compresa la Premier League che registra 24,7 falli a partita, mentre la Liga ne conta 30,6. Quanto ai fuorigioco sono 2262 le segnalazioni con 95 errori complessivi: ovvero il 4,2% di errori fatti dagli arbitri con una media di mezzo per partita. «Anche le macchine hanno difficoltà a fare queste percentuali - ha detto Braschi - quanto ai falli ci stiamo allineando ai dati dell'Europa che conta». (ansa)

 
 
Adriano Serafini