Eventi 20/12/2010 11:47

'Atleta dell'anno 2010', premiati Ranieri e Giorgio Rossi. Il tecnico: "Il turnover, la nostra arma in più. Spero di portare avanti questo progetto", ALEMANNO: "Società? Soluzione ad inizio 2011"


 

'Atleta dell'anno 2010', questo il titolo di cui verrà insignito Claudio Ranieri questa mattina in Campidoglio. Nel consueto evento indetto dal Comune di Roma per premiare gli atleti che si sono contraddistinti nelle varie discipline, verrà premiato anche Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, con un riconoscimento alla carriera. Nell'occasione sarà premiato anche Vincent Candela, ex giocatore giallorosso, protagonista del terzo scudetto.

Quest'anno, un riconoscimento andrà anche ad Hernanes e Favalli per la sponda biancoceleste. Per gli altri sport, verranno premiati Angelo Gigli della Lottomatica Roma, Elisa Santoni (ginnastica), Valerio Aspromonte (scherma), Ivan Zaytsev (M Roma Volley). Tra i giornalisti un premio a Riccardo Cucchi, giornalista Rai e voce di "Tutto il calcio minuto per minuto".

Alle 10:40 arriva Candela, che ai cronisti presenti dichiara: "La Roma è la squadra che ha dimostrato, negli ultimi 10 anni, di avere la rosa migliore. I problemi sono normali, è successo con tutti i migliori allenatori, a partire da Fabio Capello, ricordo la contestazione dopo la sconfitta in Coppa Italia con l’Atalanta: sono cose che succedono. La vittoria di Milano ha dimostrato che la squadra ha le potenzialità per arrivare ed una rosa molto ampia.”

A Centro Suono Sport, il francese dichiara:

Sulla formazione contro il Milan. Cos'hai pensato?

"Bè...senza Pizarro e . Quando uno continua a dare quello che ha dato, anche a 34 anni, non fa piacere stare in panchina. Poi ho pensato al quello che piace a me, con una squadra senza paura. Peccato per il capitano però la squadra ha giocato bene"

Menez, a chi assomiglia tra quelli con cui hai giocato?

“Mi ricorda Djorkaeff, uno che provava sempre a dribblare. Però bisogna vedere sulla continuità. Bisogna dargli fiducia e diventerà un grande campione internazionale”

 

10:55, giunge sul posto Gigli, cestista della Lottomatica.

11:05, arriva il 'padrone di casa', il sindaco Gianni Alemanno, che dichiara: "Un finale di 2010 in cui Roma e Lazio stanno dimostrando di essere due grandi squadre, è una grande soddisfazione vederle lottare ai vertici del campionato."

Poi gli viene chiesto il pensiero sulla vendita della società, argomento sul quale si è esposto: "Ho semplicemente detto che grazie anche alla disponibilità di Unicredit, si sta facendo di tutto per avere proprietari futuri che non siano solo forti dal punto di vista economico, ma anche affidabili e quindi una garanzia per la squadra. È difficile dare un termine, ma all'inizio dell'anno nuovo ci dovrà essere una soluzione. Mai parlato di taluni investitori”

11:20, arrivano in Campidoglio il tecnico Ranieri e il calciatore della Lazio, Hernanes, senza rilasciare dichiarazioni.

11:35, prima della premiazione di Ranieri e Hernanes, salgono sul palco Angelo Gigli e lo schiacciatore Zaytsev, accompagnati dai rispettivi presidenti Toti e Mezzaroma.

11:40, è il turno di Favalli e Candela che ricevono un premio speciale. Queste le parole dell'ex giallorosso: "Ringrazio sindaco, à, tifosi e la famiglia Sensi. Amo à, per vincere uno scudetto qui serve sempre concentrazione ed è comunque difficile. Capisco le difficoltà di Ranieri a gestire una rosa ampia anche se è sempre meglio averla".

11:45, sale sul palco il giornalista di Radio Rai, Riccardo Cucchi per ricevere il proprio riconoscimento. Viene accompagnato dal comico Andrea Perroni, con cui inizia un simpatico siparietto di imitazioni.

11:55, premiato 'alla carriera' Giorgio Rossi che dichiara: "Un sogno bellissimo vincere contro il Milan, perchè noi Milano ce l'abbiamo proprio qui (mettendo la mano sullo stomaco, ndi). Il momento più bello è nel 1957, anno in cui sono entrato alla Roma grazie al presidente Sacerdoti."

12:05, vengono premiati Ranieri e Hernanes. Le parole del tecnico romanista: "Hernanes è bravo e intelligente, non dico che sono contento perchè è laziale. A Roma da tifoso romanista e da allenatore quando perdi le sconfitte sono tremende perchè perdi da allenatore e anche come tifoso. Avevo detto che sarebbe stato un campionato combattuto con punteggi molto più bassi, è un torneo equilibrato e si lotterà fino alla fine. La rivalità c'è sempre con la Lazio ma è sempre e solo una rivalità sportiva".

Interviene dunque Alemanno: "Ogni volta che le squadre romane vanno bene mando un messaggio a Milano col simbolo di Roma. L'altro giorno, ad esempio, dopo la gara della Roma ho mandato lo stesso messaggio a Berlusconi".

Le parole di Ranieri al termine dell'evento.

Sulle voci che vorrebbero Adriano in partenza.

"La sua partenza è esclusa, mentre per gli altri  che giocano meno cercheremo di fare il possibile per dargli spazio. Il mio futuro? Qua sto bene, ho parlato con la Sensi, il contratto non è un problema"



Sul .

“Non è facile, perché è la prima volta con una rosa del genere. Per questo tanti campioni sono dispiaciuti quando non giocano, dev’essere arma in più, non in meno”

E' difficile gestire ?

"Non è difficile gestire il capitano. Certo non gli fa piacere non giocare ma questo va bene. Ci sono grandi campioni che sono stati chiamati in campo e hanno dato il loro apporto grandissimo, noi dobbiamo essere questi. Tutti dobbiamo sentirci Roma, ci lamentavamo di non avere rosa competitiva, ora è iniziato un progetto che spero di portare avanti a lungo. Dobbiamo essere forti."

Un augurio verso il 2011.

"Migliorare in tutto. L’augurio che posso fare è che sia meglio del 2010, se siamo stati la squadra con più punti nel 2010, speriamo di esserlo nell’arco di un solo campionato. Ci sono più squdre al vertice e basteranno meno punti. Sarà un bel campionato avvincente."

Rimpianti per la partenza?

"Non possiamo convivere e portarci avanti il fardello della partenza. Dobbiamo avere la stessa forza e tentare la rimonta come l’anno scorso."

Sullo Shakhtar.

"Dobbiamo sfruttare che il loro campionato si è fermato , perchè come squadra è buona, Lucescu conosce tutto del calcio italiano. E’ stato un sorteggio buonino.”



Ai microfoni di Centro Suono Sport, si ferma anche Giorgio Rossi:

"Io sono rimasto in buoni rapporti con tutti. Dai primi brasiliani a , , Cafù, Aldair, Di Bartolomei, Rizzitelli e questo mi riempie di gioia."

Ti vogliono bene tutti.

"E questo è vero."

Ti ricordi l'episodio di Nesta che portò la borsa?

"Si, certo. E’ un bravissimo ragazzo."

La gara di sabato.

"E’ stata una vittoria grandissima che ci fa passare un natale sensazionale."

 

Adriano Serafini