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Oggi, lunedì 4 ottobre 2010 alle ore 17, il Monsignor Francesco Gioia celebrerà una Messa nella Chiesa di San Anna in Vaticano in occasione dell’onomastico del Presidente Sensi (San Francesco).

La Santa Messa sarà aperta a tutti quelli che hanno voluto bene al Presidente e che il 17 agosto scorso non hanno potuto partecipare alla ricorrenza tenutasi a Visso in occasione dell’anniversario della morte.

Maria Sensi, moglie del presidente Franco, non parteciperà (anche ieri era presente a Napoli solo la signora Fioravanti) alla commemorazione per qualche linea di febbre.

16.45 - Arriva la dottoressa Rosella Sensi insieme alle due sorelle ed al marito Staffoli. Poco dopo arriva anche l'avvocato Antonio Conte. Sono presenti anche il consigliere della Roma Angela Fiioravanti ed il dirigente Tonino Tempestilli.

Sono presenti alla cerimonia tutto lo staff dell'ufficio stampa dell'AS Roma e Fabrizio Grassetti presidente dell'UTR. La messa è anche dedicata alla memoria di Luciano Fioravanti, marito della signora Angela, scomparso cinque anni fa.

17.30 - La dottoressa Sensi segue la funzione accanto al marito e alla sorella. Presente anche qualche tifoso giallorosso che si presenta in chiesa con la maglia  della Roma per ricordare il compianto presidente Franco Sensi.

18.00 - Termina la funzione. Esce la dottoressa Sensi preceduta dal marito e dalle sorelle. Escono anche Tempestilli, Pradè e tutto l'ufficio stampa della Roma. La Sensi si ferma a parlare e rilascia queste dichiarazioni: "Questo era un giorno importante per papà. L'abbraccio dei tifosi fa capire che il suo ricordo tra loro è ancora vivo. Ricordarlo nel giorno del suo onomastico è stato una emozione bellissima. Quindi era giusto per noi ricordarlo proprio oggi. Sono molto emozionata".

18.15 - Michele Baldi (Consigliere di amministrazione della Roma): "Franco Sensi è stata una grande persona con grande coraggio e grande personalità. Il suo grande patrimonio non c'è più per amore non certo perchè è andato al casinò. La figlia ha seguito sempre a schiena dritta."  

dall'inviato Adriano Serafini