Eventi 01/10/2020 20:04
Conferenza stampa, KUMBULLA: "Non ho esitato a scegliere la Roma. Essere giovani è una motivazione in più, possiamo ancora migliorare". ZUBIRIA: "Investimento in linea con gli obiettivi della società" (FOTO E VIDEO)
Giornata di presentazione per Marash Kumbulla, arrivato dal Verona. Il difensore classe '00, dopo l'ottimo esordio contro la Juventus, si presenta ufficialmente ai tifosi giallorossi. Con lui Manolo Zubiria, Chief Global Sporting Officer della Roma. Le loro parole:
Zubiria: “Buongiorno. Siamo qui per presentare Kumbulla, anche se non c’è bisogno di presentazioni. Domenica ha fatto una grande partita, siamo orgogliosi e fiduciosi che farà una buona carriera. Era uno dei nostri obiettivi, siamo contenti di averlo raggiunto”.
Grande prova contro la Juventus. La vostra è una difesa molto giovane: responsabilità o motivazione?
"Per una motivazione in più, siamo giovani ma abbiamo dimostrato di essere coesi e concentrati. Essendo giovani possiamo ancora migliorare, senza dimenticare che ci sono anche altri calciatori".
Pedro ha parlato di Champions, la pensi così?
"Pedro non lo scopro io, ha grande esperienza e le sue parole ci spronano ancora di più".
Se ne parla dei casi di Covid che ci son stati?
"Si, ma stiamo prendendo ogni precauzione. Siamo fiduciosi".
Quanto sarebbe importante avere Smalling come compagno?
"Ha una carriera piena di vittorie e successi. Penso solo ai miei compagni che ho ora, per migliorare la nostra coesione".
A Zubiria: cosa vi ha colpito di Kumbulla?
"Ha fatto una stagione importante al Verona, ha dimostrato da domenica scorsa le sue caratteristiche, personalità, carattere. L’investimento è in linea con gli obiettivi della società".
Cosa hai pensato quando hai saputo di andare alla Roma?
"Ero molto emozionato, è stata una cosa velocissima. Non ho esitato, ovviamente per la società, per la città e per i tifosi. È stato facile scegliere. Lasciare Verona è stato difficile, ma ho fatto un salto di qualità".
Il tuo procuratore ci ha raccontato che la trattativa è stata velocissima. Qual è la prima cosa che hai pensato quando hai sentito della Roma? E’ stato difficile lasciare Verona?
"E’ stata una cosa veramente velocissima. Quando la Roma ha chiamato non ho esitato: per la società, per la città e per i tifosi. E’ stato facile scegliere in così poco tempo. lasciare il Verona è stato difficile, sono nato e cresciuto lì e dove ho fatto il salto di qualità".
Quanto sei stato vicino alla Lazio e quanto sei felice che alla fine ti abbia preso la Roma?
"Si è parlato tanto di molte società su di me. Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato e sono super felice di essere qui".
Sei un destro che ha giocato spesso nel centro-sinistra nella difesa a tre. E’ la tua posizione ideale o ti trovi meglio al centro?
"Non ho un ruolo preferito, posso giocare ovunque nella difesa. Ovunque il mister mi metta io gioco, posso farlo sia al centro-sinistra, centro-destra o centrale".
Dopo il Verona, che tipo di differenze vedi dall’interno tra Juric e Fonseca, sia a livello caratteriale che a livello tattico?
"Penso che la differenza tra loro due principalmente è tattica. Con Juric si marca a uomo e si lavora così, con Fonseca la difesa è a reparto. Si difende tutti insieme".
In cosa pensi di dover migliorare?
"Secondo me bisogna migliorare sempre e in tutto. Sicuramente devo migliorare sul piede debole e nell’impostazione".
Hai avuto un esordio particolare, che sensazioni hai provato?
"Ero felicissimo per il debutto, giocare contro la Juventus è stato emozionante. Però c’è anche un pizzico di rammarico, non siamo riusciti a prendere i tre punti, meritavamo di vincere".