Più di 1400 chilometri per inseguire un sogno: Barcellona-Roma. Per la Roma. Attesa e temuta, ma soprattutto agguantata: è la partita delle partite e tra le stelle della Champions League la Roma è alla ricerca e conquista del suo posto. Per "macinare chilometri con la Roma in fondo al cuor" è partito ieri #RoadToBarcelona, un viaggio a tappe targato LAROMA24.IT verso Barcellona, verso il Camp Nou, verso il cronometro che segna -1 dalla supersfida contro i fenomeni blaugrana.

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12.40 - All'aurogrill di Tolone, incontriamo il tifosissimo Mario che, come noi, con tutta la sua famiglia è diretto a Barcellona per la partita. "Sensazioni per domani? Speriamo 2-1 per noi, forza Roma!", il suo pensiero.

9.15 - Dopo aneddoti e racconti, si passa all'attualità con Lillo Mazzetti che si avvicina così all'attesissima sfida di domani: "La Roma è imprevedibile, ormai la amo da 62 anni. Sono partite imprevedibili, ricordiamoci Psg-Barcellona, speriamo nell'andata...la Roma può fare qualsiasi impresa se vuole giocare, certo che nel primo tempo di Bologna non ricordo partite più brutte nella storia. Visto che si giocava alle 12.30 ad un certo punto mi sono anche alzato per cucinare, ho detto 'meglio che mi vado a fare la mia amatriciana' perché avevo capito l'andazzo. Io penso che il miglior acquisto in assoluto fatto dalla Roma è il gigante buono, se a Dzeko riusciamo a mettere qualcuno cattivo in area abbiamo risolto tutti i nostri problemi. Vi ricordate il pivot? Lui ti smista, ti tiene la palla, tira e segna pure. Ho uno che quando entra...mia moglie mi dice 'che è entrato quello brasiliano?', ecco per me quando entra Bruno Peres...". Gli viene fatto notare che però se la Roma giocherà domani al Camp Nou è anche per merito del piede del terzino brasiliano che all'andata salvò sulla linea il gol del 3-1. "Per me ha avuto un crampo..." risponde ridendo Mazzetti.

9.00 - Ripartiti da Menton, ci ritroviamo in mattinata a Monte Carlo, al prestigioso Yacht Club dove ad attenderci c'è il presidente del Roma Club Monte Carlo, Lillo Mazzetti. Il club conta tra i suoi soci anche il Principe Alberto, tifosissimo di Totti. Lillo ci riceve sulla terrazza del club e ci introduce a fatti e aneddoti legati alla storia del RC Monte Carlo: "Quando ho fatto il primo raduno e ho invitato il Principe Alberto che mi disse: 'Te lo faccio fare ma voglio Totti qua'. Parlavo ai miei soci, stavamo al Vista Palace con una vista stupenda su Monaco, ad un certo punto la sicurezza mi chiama e mi dice che tra 2 minuti sarebbero arrivati lì. Allora mi giro verso gli altri e dico: 'Signori, a questo punto vi posso dire la sorpresa: sta arrivando il Principe'. A quel punto scatta un coro 'Forza Giannini'...un disastro (ride, ndr)".