Eventi 12/11/2015 00:36
"La Grande Roma di Liedholm", presente Sabatini. Il Ds: "Stiamo facendo grandi cose, ci manca la più importante..."(FOTO e VIDEO)
DAL CIRCOLO SPORTIVO FUTBOLCLUB MATTEO DE ROSE - Viene oggi presentato in anteprima nazionale il libro “La Grande Roma di Liedholm. Raccontata dai protagonisti dello scudetto ’82-’83” scritto da Luciano Tessari e a cura di Francesco Goccia e Carlotta Boni; all'evento parteciperanno tutti i campioni dell’indimenticabile squadra in grado di aggiudicarsi il secondo tricolore della storia romanista. Sono presenti anche il dottor Ernesto Alicicco, Marisa Di Bartolomei, Massimo Wertmüller e gli ex giallorossi Roberto Scarnecchia e Sebino Nela, mentre è atteso il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini.
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19.36 - Queste le parole del ds Walter Sabatini a margine dell'evento:
Benatia?
E' del Bayern Monaco, non tornerà. Ci fidiamo dei nostri ragazzi. Stiamo recuperando e ha recuperato Leandro Castan: troppo facile accantonare il ragazzo che ha sofferto, sta facendo il percorso giusto e ci aspettiamo tanto da lui. Ruediger veniva da un doppio infortunio ma è un grande calciatore. Posso anche sbagliarmi sui giocatori ma è forte e se non vi fidate di me fidatevi di Loew. Poi il povero accantonato Gyomber accantonato senza vederlo giocare. Ha altezza, velocità, gioco aereo: Gyomber esiste. Garcia fa delle scelte che sono condivisibii o no, anche io a volte non le condivido. Ma è un giocatore che esiste
Niente mercato?
Non torneremo sul mercato a meno che non ci saranno ancora situazioni. Salah ci mette in difficoltà, è un danno enorme per la Roma. Non abbiamo nessun bisogno di tornare sul mercato, abbiamo bisogno di migliorare sempre. La partita con la Lazio non è stata spettacolare ma seria, abbiamo controllato e colpito quando dovevamo con una maturità nuova
Bilancio?
Direi positivo, se ci fosse stato il meritato pareggio di Milano saremmo stati più contenti. Il gruppo da segnali, l’esultanza di De Rossi: non avevo mai visto un campione così cantare il nome di un compagno.
Iturbe?
Manuel deve tornare bambino, deve giocare come quando era bambino. Un ragazzo come lui ha bisogno di giocare un calcio antico, liberarsi del frigorifero che voi e io pagandolo tanto gli ho messo addosso. Posso permettermi di pagare di più i giocatori
Doumbia?
Non vuole spendere soldi il CSKA ma qualcuno lo comprerà, cercheremo di onorare l’accordo con un’altra squadra ma spero di farci qualcosa di più
Gerson?
Non so ancora il suo futuro, devo decidere
La Curva?
Non voglio entrare dentro questa cosa, non me ne occupo. Con tutto il rispetto dei tifosi, lavoro per loro: ma il mio rapporto con la curva si è incrinato quando hanno chiamato i ragazzi per sputargli. È stato il momento più basso da quando sono a Roma, mo sono sentito a disagio, mai avevo immaginato subire una cosa del genere. Mi hanno detto che gli avevano chiesto di togliersi la maglia, hanno cambiato i rapporti
Dzeko un problema per la Roma?
Le squadre vorrebbero avere questo problema, credo che tutti vorrebbero averlo
Gervinho?
Aveva la valigia pronta, non abbiamo voluto abbassare le nostre richieste e nel frattempo si è congelata la trattativa. L’allenatore è stato molto bravo, mi ha promesso che Gervinho sarebbe stato importante e io mi sono fidato come quando lo abbiamo preso dall’Arsenal. E’ molto migliorato anche sotto porta, un valore aggiunto
Duello a tre per lo Scudetto?
No, ci metterei anche la Fiorentina perché gioca e ha un allenatore che ha ottimizzato i giocatori. Anche la Juve ci devo mettere
Ucan?
Io scelgo i giocatori e la maggior parte delle volte coinvolgo l’allenatore perché è lui che li allena. Garcia è pragmatico su certe cose, Ucan è molto forte e farò di tutto per tenerlo
Totti?
Vedremo come starà. Adesso è un momento difficile, assiste alle vittorie della squadra e lo esalta perché è il primo tifoso: entro un mese tornerà, quando sta bene può cambiare la squadra
Strootman?
Ha una faccia diversa dallo scorso anno, crede di essere sulla strada giusta. Gli brillano gli occhi: ha sofferto le pene dell’Inferno. Sarà il crack della Roma, anche al 60%. Se sarà al 100% ad aprile aumenteranno le nostre possibilità di vincere
Chi sceglie i giocatori? Vainqueur?
I giocatori li scelgo io, è il mio lavoro. Nel prenderli coinvolgo l’allenatore . Vainqueur sarà utile, magari non il principale autore. Sarà il vice di qualcuno, ha giocato al posto di De Rossi e Pjanic. Io faccio riferimento a chi dice le cose, non alla stampa: ci siamo rotti tanto le scatole della coperta troppo corta. A destra c’è Maicon, un campione incommensurabile. È stato detto che aveva finito di giocare: la partita con l’Udinese dovrebbe essere portata a Coverciano. Avete deciso che Florenzi non poteva giocare terzino: è un terzino destro che può fare anche la mezzala e l'esterno. È più forte di Dani Alves. Torosidis si può dire che non è affidabile? A sinistra Digne è invulnerabile, può giocare 40 partite: Emerson è un buon giocatore. Nura è un fenomeno, potrebbe giocare anche domenica per quanto è forte
Le critiche?
Sono benedette, mi lamento di altre cose che voi potete capire perché siete intelligente
L’organico?
E' molto competitivo, l’Inter viene attaccata perché vince 1 a 0 ma i risultati fanno migliorare i calciatori. Hanno il centravanti più forte dopo Dzeko. La Fiorentina è spettacolare. Il Napoli ha il centravanti più forte del mondo
Szczesny?
Intanto già siamo coperti per il prossimo anno. Il nome? Non ve lo dirò mai. Per Szczesny lavoreremo, mi piacerebbe tenerlo ma sarà un'operazione molto difficile. Cercheremo di trattenerlo ma conosco troppo bene Wenger e l’Arsenal e sarà molto difficile
Pallotta?
Sento la mancanza di tante persone
Le commissioni?
La Roma è brutalmente onesta, è inutile giocare. Vi dovreste vergognare. La Roma è una società brutalmente onesta. Onestà fa più male sarebbe più facile dire qualche bugie. Pago quante commissioni servono se serve pagarle
19.30 - Prende la parola il ds della Roma, Walter Sabatini: "Colgo l'occasione, lui non mi sente, devo scusarmi con quest'uomo che con me ha preso una toppa: venni con grandi credenziali a Roma, ero un grande giocatore. Non capivo il calcio, l'ho capito dopo per fortuna. Mi sono venuto a scusare con Liedholm. Tessari l'ho ascoltato raccontare una nostra partita e sono rimasto estasiato dalle sue parole. Ha raccontato con una dolcezza e sono rimasto estasiato: Sono rimasto estasiato perché pensavo si potesse parlare così di calcio ogni tanto. Io venni a fare un provino al Tre Fontane a 12-13 anni, zoppicando. Feci schifo però ho fatto due cose che potevo fare e tu mi hai chiamato nello spogliatoio per dirmi che ero un bravo calciatore ma che non avevo corso tanto. Poi a Roma ci sono venuto dopo da calciatore, ho un ricordo molto forte di quella squadra: Agostino, Bruno. Il filo che lega i calciatori è quello che fa la squadra forte e spero che si materializzi anche per la Roma. Per me c'è stato un momento tragico, il 26 maggio. Il 27 maggio ero solo, disperato, disorientato. Imprevedibilmente mi arriva un messaggio della Brandi con scritto di non mollare. Ci sono momenti che ti fanno cambiare. Andavo verso Trigoria, ho accelerato volendo fare cose importanti. Alla cosa più importante ancora non ci siamo arrivati" - GUARDA IL VIDEO
19.25 - Prende la parola Scarnecchia: "Liedholm? Per me è stato il maestro, lui mi ha scoperto e sono addirittura diventato il suo pupillo"
19.12 - Queste le parole di Sebino Nela: "Il ricordo più bello degli anni di Liedholm è stato quello di far parte di un gruppo straordinario. Tempo fa abbiamo fatto una cena con alcuni compagni di quella squadra, e uno in particolare si è commosso dicendo che non avevamo la minima idea di quello che abbiamo fatto per questa città"
18.35 - Arrivano anche gli ex giallorossi Odoacre Chierico e Giuseppe Giannini
18.30 - Arriva il ds della Roma Walter Sabatini; insieme a lui Sebino Nela - GUARDA IL VIDEO