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Esclusive 25/03/2016 23:00

IAGO FALQUE a LAROMA24.IT: "A Roma spogliatoio sano grazie ai due capitani. Metterò in difficoltà il mister con la mia duttilità" (FOTO e VIDEO)

iago falque intervista trigoria

ESCLUSIVA LAROMA24.IT

MATTEO DE ROSE E DAMIANO FRULLINI - Nel corso del 'Media Day' organizzato dall'As Roma all'interno della sala stampa di Trigoria, il centrocampista giallorosso  è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue parole:

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Quali sono le differenze tecniche di allenamento e di come impostano la squadra in campo tra e ? Prima eri un semi-titolare, adesso complice anche l'infortunio, non lo sei più: pensi di poter tornare utile anche per o vedendo come sta giocando la Roma hai timore che questa titolarità sia un po' a rischio?
"Credo che ognuno ha i suoi metodi e il suo modo di lavorare, sono entrambi molto buoni. Stiamo parlando di due grandissimi allenatori che hanno fatto molto bene prima e anche qui a Roma. Per quanto riguarda me è vero che adesso non sto avendo tanto spazio, l'infortunio mi sta lasciando allenarmi bene da un mese e piano piano mi aspetto di avere più spazio. La squadra sta molto bene, vince e l'allenatore ha i suoi giocatori e fa le sue scelte. Bisogna accettarlo, lavorando per fargli cambiare idea e per fargli vedere che può contare anche su di me".

Spesso si dice che a Roma ci sia difficoltà a lavorare e ci siano troppe distrazioni fuori dal campo. Tu che tipo di spogliatoio hai trovato e che idea ti sei fatto?
"C'è uno spogliatoio molto buono e sano con i capitani e i simboli che ti aiutano sempre e questo è molto positivo. Su quello che si dice io posso rispondere che come quest'anno così pochi giorni liberi non li ho mai avuti. Noi lavoriamo tanto e ci alleniamo quasi tutti i giorni, in un mese magari non abbiamo neanche un giorno libero. Quello che si dice va di pari passo con i risultati perché se i risultati sono buoni allora dicono che lavoriamo molto bene sennò non lavoriamo per niente ma io posso dire che si lavora sempre e si lavora tanto".

Una domanda sul ruolo: prima eri più un fantasista poi nell'arco della tua carriera sei diventato un jolly soprattutto dalla metà campo in su. Ha influito in questo la tua capacità di maturare o c'è stato un allenatore particolare che ti ha cambiato di ruolo?
"Bisogna adattarsi per arrivare al massimo livello, in una squadra come la Roma devi avere qualcosa in più devi sacrificarti più per la squadra ed essere più altruista. Ho imparato questo per giocare in una squadra così".

ventenne sarebbe arrivato a fare questo o avrebbe avuto più difficoltà proprio perché la maturità arriva nel tempo?
"Penso che adesso sono un giocatore molto più completo e molto più utile, il fatto che posso fare più ruoli è un mio vantaggio. Quando sono arrivato qui sapevo quali erano le mie qualità e i miei difetti".

Qual è il giocatore che non conoscevi e che ti ha impressionato di più qui a Roma?
". Lo conoscevo tanto ma adesso che mi sono allenato con lui posso dire che è diverso da tutti gli altri, ha qualcosa in più è un giocatore di un livello superiore al resto".

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