LAROMA24.IT - E' di oggi l'indiscrezione della possibilità di una nuova operazione al menisco per Mattia Destro.

Il 25 gennaio scorso l'attaccante ascolano ha riportato una lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro cui è seguito una meniscectomia selettiva parziale. Un intervento di 20 minuti, risalente ad ormai 5 mesi, che, però, non sembra aver risolto a pieno i problemi del giovane giallorosso.

Impiegato poco nel finale di stagione dall'ex tecnico Aurelio Andreazzoli, Destro ha riscontrato difficoltà anche nell'europeo Under 21: un'articolazione gonfia che non gli ha permesso di allenarsi con continuità e che ha costretto Mangia a schierarlo in campo con il contagocce.

LAROMA24.IT ha contattato Michele Gemignani, attuale coordinatore dello staff sanitario della Roma. Queste le sue parole:

 

Stamattina su alcuni quotidiani si è parlato dell'ipotesi di un nuovo intervento per Mattia Destro. Può confermarlo?

No. Assolutamente no. Mattia è in vacanza e abbiamo in programma di vederci, così come con il resto della squadra, per le visite di routine prima del ritiro. Essendo un calciatore che è uscito da poco dalla riabilitazione post-intervento è chiaro che abbia un protocollo personalizzato, ma si fa in tutti questi casi.

Non c'è alcun tipo di intervento programmato nè ce ne sarà bisogno.

Si è parlato del Protocollo Tec, una plastica esterna di rinforzo per il menisco lesionato.

Ogni lesione può avere caratteristiche diverse dall'altra e i casi sono diversi da giocatore a giocatore. Cito l'ultimo, quello di Maxi Lopez, per cui il protocollo Tec non è che sia andato poi così tanto bene. Forse, chi ha parlato, è intenzionato a promuovere qualcosa.

Ad ogni modo le lesioni sono diverse una dall'altra, esistono quelle longitudinali, orizzontali, radiali, flap. Fare i paragoni non serve molto. Per una lesione come quella avuta da Mattia, al menisco esterno, i tempi di recupero sono più lunghi rispetto ad una lesione del menisco interno. Questo comporta il rischio di versamenti ma sono sicuro che non sarà necessario alcun tipo di intervento aggiuntivo.

Matteo Monti