Esclusive 10/02/2009 18:26
ALESSIO CERCI a LAROMA24.IT: "Non c'è nessuno più forte di Totti"
Innanzitutto come ti senti adesso?
"Sto rientrando in forma. E' stata dura ma pian piano sto riacquisendo il ritmo e già domenica ero a disposizione. Ora il mio obiettivo è riuscire a giocarmi le mie carte in questi pochi mesi che mancano alla fine del campionato. Ultimamente ho avuto anche il contrattempo di un infortunio alla mano, che mi costringe ad allenarmi con un tutore tutt'altro che comodo. Però dai.. voglio lasciarmi i guai alle spalle e guardare con ottimismo a questo finale di campionato, che è poi la fase più importante della stagione"
I tuoi compagni di squadra stanno tenendo un livello di prestazioni alto e la classifica è più che buona. In questo caso l'inserimento per te potrebbe essere più facile..
"Si si, assolutamente. L'Atalanta sta facendo un gran campionato. Raramente abbiamo giocato male e per me in un contesto già amalgamato e che sta facendo ottime cose, sarà più facile l'inserimento."
Domenica arriva la Roma. Non ci hai mai giocato contro. Domanda di rito: se dovessi giocare e addirittura segnare, che faresti? Esulteresti?
"Mah no. sono sempre un giocatore di proprieta della Roma. Però prima fatemi segnare e poi vediamo dai... (ride)"
Secondo te, come mai molti giocatori provenienti dal vivaio della Roma hanno possibilità ad affermarsi nella capitale? E' la difficoltà che sorgono in una piazza importante come quella di Roma oppure è proprio un discorso numerico: sono talmente tanti i giovani che hanno militato nelle giovanili giallorosse, che trovare spazio per tutti sarebbe impossibile?
"Io credo che per un giovane come me, ma come tanti altri, sia necessario fare esperienza fuori. Ne va delle nostre prospettive e della nostra esperienza. Siamo in tanti in giro di "romani", ma chi poi farà bene ed è in comproprietà o in prestito come me, verrà valutato da persone competenti a Trigoria, come mister Spalletti che è un grande allenatore".
Una curiosità: hai iniziato la degenza subito dopo il grave infortunio prima di quest'estate parallelamente a quella di Francesco Totti. L'hai visto più volte in azione: è il calciatore più forte con il quale hai giocato?
"Assolutamente sì. Non c'è dubbio. Totti è unico. Come lui non c'è nessuno. Le cose che ha fatto lui e che continua a fare lui non le fa nessuno."