Esclusive 19/10/2013 11:59

Lezioni di Pjanic

Nemmeno un che ha giocato una partita intensa, mettendo anche in difficoltà la capolista, riesce a fermare la corsa dei giallorossi. Numeri mostruosi: 8 vittorie in 8 partite, 22 gol segnati e uno solo subito, 5 punti di vantaggio sui partenopei, in attesa di - , domani pomeriggio, sperando in un favore a distanza di Montella. ha sempre detto che l’obiettivo vero della Roma è ritornare in Europa, ma ora sarà difficile non pensare allo scudetto. Battere Lazio, Inter e , segnando 7 gol senza subirne nessuno, è da grandissima squadra.

Per arrivare lontanissimo non basta giocare bene. Bisogna sapere anche soffrire e ieri la Roma ha perduto per infortuni muscolari prima e poi Gervinho. Borriello è entrato e si è battuto come un leone, ha fatto meno bene ma potrebbe diventare importante fin dalla prossima trasferta, a Udine. Nel gruppo di , come ha dimostrato anche Dodò, ieri titolare per la di Balzaretti, tutti danno un contributo e nessuno si tira indietro.

Il parte senza Higuain, assente dal 28 settembre. Precauzione in ottica : martedì sera c’è l’impegno di Marsiglia. Gioca Pandev e Benitez fa scendere Callejon e Insigne sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso.

La Roma è costretta a cambiare per necessità. , in ripiegamento difensivo, sente un dolore alla coscia destra. Esce al 28’, si fa massaggiare ma prende la via degli spogliatoi. Nelle prossime ore si capirà di più. Entra Borriello e la Roma, anche se il centravanti si batte con tenacia, si sente più fragile. Fin lì aveva giocato meglio, ma, senza il suo capitano, arretra di dieci metri. Il capisce che è il momento di colpire. Al 35’ Insigne fa una «tottata», un passaggio no look in profondità che manda Pandev, tenuto in gioco da , solo verso De Sanctis.

Sembra gol fatto, ma il grande ex ci mette la mano e intercetta quello che è praticamente un rigore. Non basterebbe nemmeno quello, perché la palla si avvia lo stesso verso la porta. La caccia lontano , con un balzo, e poi festeggia come se avesse segnato un gol. Al 45’ i due si scambiano le parti: Pandev fa l’assist e Insigne è davanti al avversario. Tira e colpisce il palo esterno. Sembra che alla Roma vada bene, tutto sommato, chiudere il primo tempo sullo 0-0. E invece, nel finale succede di tutto. Si infortuna Britos ed entra Cannavaro, che frana goffamente su Gervinho. disegna un arcobaleno su punizione e, al 48’, porta in vantaggio la Roma. È un colpo feroce, perché Orsato non fa battere nemmeno il calcio da centrocampo.

Il , però, ha mentalità da grande e, nella ripresa, stringe d’assedio la Roma. Prova a inserire Higuain al 23’ ma, tre minuti dopo, c’è il colpo del k.o. definitivo. Cross di e Borriello prende il tempo a Cannavaro, che, nel corpo a corpo, finisce per buttarlo giù. Rigore ed espulsione. segna, la Roma sogna.