Esclusive 05/05/2013 10:59

Roma, il sogno continua

La fortuna ha dato una mano a Osvaldo & Co. dopo una partita di grande sofferenza, soprattutto nella ripresa. Che ancora una volta l'abbia decisa l'argentino (4 gol nelle ultime 2 gare) significa tanto in chiave futura: prima di venderlo bisogna rifletterci sopra. La vittoria di Osvaldo e di Andreazzoli, prudente e fortunato. Nel giorno in cui si parla di Allegri, lui fa un passettino verso una conferma comunque difficilissima. Intanto con il suo iniziale, spregiudicato negli uomini ma prudente nell'attegiamento, argina il tutta tecnica di Montella. Ne esce fuori una partita equilibrata, godibile, sicuramente meno spettacolare rispetto alla gara d'andata utilizzata a Coverciano per dar lezioni di calcio.

La Roma sceglie di aspettare i viola, ma non trova varchi quando riparte e allora si ritrova spesso a usare l'arma dell'avversario: il possesso palla. Sterile però. E allora a ripartire è spesso la . fa lo stopper aggiunto, Bradley usa sempre le cattive, i terzini sono prudenti. Dopo una punizione di respinta da Viviano, ci prova Osvaldo ma il c'è. La banda di Montella fa paura quando Cuadrado accende il motorino, non bastano i polmoni di Balzaretti e per contenerlo. Il Pizarro dei rimpianti romanisti detta i ritmi in mezzo al campo e fa impressione vedere marcarlo. Il protagonista del primo tempo è comunque : si rompe il naso (sospetta frattura) scontrandosi con Gonzalo, ma rimane in campo fino al 45' e diventa decisivo sul tiro di Jovetic che devia sul palo. E' l'occasione migliore di una imprecisa.

Nella ripresa la squadra di Montella cambia marcia. Un tiro a girare di spaventa Goicoechea subentrato a , poi ancora il serbo ha il pallone del vantaggio ma trova una risposta super del uruguaiano. Ci prova anche Pizarro: fuori d'un soffio. La Roma è alle corde, Andreazzoli tira fuori l'inesistente Lamela e mette dentro per dare un po' di idee alla squadra. Montella lancia un altro ex, Toni, che sostituisce il sogno di mercato giallorosso Jovetic, Mati Fernandez per Aquilani. La paura di Andreazzoli è talmente tanta che aggiunge un difensore: Marquinhos prende il posto dello spompato . Come a dire: prendiamoci il punto. Per poco il piano non frana subito per un ingenuo fallo di mano in area di che Mazzoleni non sanziona con un rigore. Poteva starci eccome.

Arriva anche un'occasione per la Roma ma Osvaldo la spreca. Sarà un segnale. È la a cercare con tutta la forza rimasta la vittoria. Sul palo di Pizarro si spengono le ultime speranze viola quando lo stadio era già pronto a esplodere. La beffa è puntuale nel recupero: angolo di , testa di Osvaldo e mitraglia. La Roma fa 3 vittorie su 3 partite contro la degli ex, almeno per una notte non si pensa al passato ma si guarda al futuro con un po' di fiducia in più.