Esclusive 13/05/2013 00:44

MILAN-ROMA: le pagelle

La squadra di Andreazzoli si riscopre a 4 punti dall'Udinese dopo una gara giocata alla pari con il Milan, che però i rossoneri affrontano in 10 per oltre metà. I giallorossi hanno barattato la solidità difensiva, un solo gol subìto nelle ultime 4, con le strategie offensive, seconda gara consecutiva senza esultanze. Il risultato è che Marquinhos e si saziano mentre a , Lamela e Osvaldo spettano gli avanzi.

6 - Due gare e mezza: un solo gol subito. Numeri straordinari confrontati alla storia recente della Roma. Non avrà uno stile impeccabile, però funziona.

MARQUINHOS 7 - Transenna la porzione di competenza, dove Andreazzoli lo ha sistemato per dare la caccia ad El Shaarawy. Il brasiliano lo cattura senza disturbare l'ordine pubblico e lo riconsegna in manette ad Allegri dopo un'ora o poco più.

BURDISSO 6.5 - Per El Shaarawy c'è Marquinhos, di Balotelli se ne occupa , così l'argentino resta alla cassa assicurandosi che il resto sfili ordinatamente.

7 - Concentrato, tempestivo, pulito negli interventi e tutto quanto serve ad un difensore per chiudere immacolato. Balotelli è su di giri ma il brasiliano lo obbliga ad abbassare sempre il volume.

DODO' 6 - Il calcio del brasiliano corre ad alta velocità con i finestrini abbassati e il vento tra i ricci. O almeno così piace immaginarlo. Per ora, però, si sposta a bordo di una berlina qualunque che fa parecchio fumo.

BRADLEY 6.5 - Per un tempo fa la spalla di Perrotta senza intromettersi nell'andamento del centrocampo. Nella ripresa s'invertono i compiti e l'americano torna a fare l'equilibratore.

PERROTTA 6 - Finché può tampina ogni milanista provi a calcare le zone tra difesa e centrocampo della Roma. Il problema è che, per il ruolo di oggi, dovrebbe fare da muratore e architetto. E a 35 anni il tempo stringe per imparare nuovi mestieri. DAL 70' 5.5 - La speranza, a 20 minuti dalla fine, è che porti fluidità alla manovra romanista. L'effetto è che anche il bosniaco si fa trascinare in inutili azioni personali.

LAMELA 4.5 - Vederlo farsi cadere dalle tasche tutte le sue qualità, dà un senso di ingiustizia. Sgonfia sotto la suola ogni pallone gli recapitano, con fatica, i compagni. Conquisterebbe un rigore ed altri cento potrebbe prenderne se facesse buon uso delle doti che gli ha offerto il cielo.

TOTTI 4.5 - L'assenza di movimenti intorno finisce per rallentare anche le sue qualità. Poche le opzioni e ancor di meno le soluzioni trovate dal capitano romanista, che poi sgomita su un campionato avaro di soddisfazioni e che finisce a San Siro. Per lui, come per la Roma.

MARQUINHO 6.5 - Gli abbozzi di azione che produce la Roma culminano tutte nella profondità ricercata dal brasiliano. Inevitabile, poiché in questa serata è l'unico esemplare giallorosso disponibile al movimento. DAL 73' SV - Compiti, ruolo e buona parte delle qualità in comune con Marquinho. Il problema, forse, è che si danno il cambio, invece di agitare, in coppia, le acque dello stagno romanista.

OSVALDO 5 - Riferimento centrale. Nel senso meno positivo del termine, ovvero che lo trovi (quasi) sempre allo stesso posto, pronto alla stessa giocata. Inviti alla festa non arrivano ma l'attaccante non prova nemmeno ad imbucarsi. DALL'81' SV - Inizia con un ottimo spunto che poi cestina con l'assist sbagliato. Non ha occasione per rimediare perché il tempo a disposizione finisce presto.

ANDREAZZOLI 5.5 - Ritorna sul , studiato su misura per fermare ogni proposta del Milan. E i suoi eseguono, riescono nel compito ma si ritrovano smarriti quando tocca a loro gestire il pallone.

 

Adriano Serafini