A due punti dalla salvezza matematica il Chievo. Il pareggio privo di emozioni contro il Cagliari sembra destinare i gialloblù all'ennesima stagione positiva. 

NON CHIAMATELI 'CANARINI' - I clivensi hanno spiccato il 'volo' verso la salvezza dal lontano 2 ottobre 2012 quando Eugenio Corini, 134 presenze da giocatore in maglia gialloblù, subentrò a Domenico Di Carlo. 29 le panchine nella massima serie che gli hanno fruttato 37 punti, quelli necessari a legittimare, ancora una volta, la permanenza in A del Chievo.

'BOMBER' CORINI - "Vai nel buco dentro e taglia corto" la frase rivolta dal tecnico a un suo giocatore nel match di sabato scorso. Quando gli sono state chieste delucidazioni dagli studi televisivi nel post partita, l'allenatore bresciano ha specificato che "non parlavo con Vanessa Leonardi", malcapitata inviata che lo stava intervistando.

Il 'simpatico' Corini ha sconfitto i giallorossi all'andata grazie a quel famoso "gol nebbioso" di Sergio Pellissier e a due rigori non concessi da Bergonzi su Totti e Balzaretti. Già in quella occasione aveva dato prova della sua ironia quando, analizzando il match, dichiarò fermamente: "Vittoria meritata".

Per evitare distrazioni, alla Roma basterà fronteggiare il suo 4-4-2 mascherato da 4-3-3 in fase offensiva. E' infatti Hetemaj a supportare i due terminali offensivi Thereau e Paloschi, con Dramè, Rigoni e Cofie a comporre la linea mediana. La difesa a 4, formata da Cesar, Andreolli, Dainelli e Frey, protegge Puggioni, estremo difensore che sostituì Sorrentino, partito a gennaio alla volta di Palermo.

EX - Due gli ex in casa Chievo: Marco Andreolli, 15 presenze in giallorosso tra Campionato, Coppa Italia ed Europa League, e Adrian Stoian, cresciuto a Trigoria dal 2008 al 2010, arrivando ad esordire in serie A il 21 marzo 2009 nella sconfitta per 1-4 contro la Juventus.

Simone Perrotta e Michael Bradley sono, invece, i calciatori romanisti con trascorsi in gialloblù: 36 le gare disputate dall'americano a Verona, mentre 100 in 3 anni le presenze per il sempreverde centrocampista nativo di Ashton che, proprio con Corini, ha spartito il centrocampo clivense dal 2001 al 2004.

Corsi e ricorsi storici per una gara apparentemente priva di forti significati e, quindi, difficilissima. Che questa volta, la parità sia solo un dato relativo agli ex delle due squadre.

Matteo Monti