Esclusive 30/03/2013 16:52
PALERMO-ROMA: le pagelle
STEKELENBURG 5 - Fa meglio il palo di lui, visto che il 3-0 del Palermo lo evita il legno alla sua sinistra. Una fonte d'ansia nonostante i pochi interventi. L'episodio con Piris nel primo tempo racconta molto della prestazione generale.
PIRIS 5 - Sannino, immaginiamo, avrà letto la formazione iniziale e senza troppo impegno progettato da quella parte il ritorno alla vittoria dopo 5 mesi. Il paraguaiano, infatti, si trova costantemente due contro uno per le prevedibili assenze di Lamela in fase difensiva. Ci rimette la sufficienza e il derby. DAL 73' TOROSIDIS SV - Entra nel tabellino senza dare nell'occhio.
BURDISSO 4 - Sembra mancare mentalmente l'incontro e per uno come lui è imperdonabile. Sbaglia alcuni appoggi in modo elementare, viene trascinato fuori posizione come uno stagista fino a lasciarsi anticipare da Miccoli sul 2-0.
CASTAN 4.5 - Gioca con passo brasiliano e Ilicic, Morganella, infine Dybala si divertono intorno a lui.
LAMELA 5 - Da intervento dell'Unesco la scelta di confinarlo sulla destra per lasciare il centro a Perrotta e Florenzi. Quel poco che produce la Roma del primo tempo è tutto dell'argentino che però sarebbe costretto ad almeno tre dribbling prima di poter intravedere la sagoma di Sorrentino. Alla fine desiste, abituandosi al clima generale.
DE ROSSI 5 - In disarmante inferiorità numerica nel primo tempo con Kurtic e Ilicic che lo infastidiscono alle spalle, mentre dovrebbe duellare, insieme a Tachtsidis, con Barreto e Donati. Con Pjanic ha compiti più definiti e allieva la sua insufficienza.
TACHTSIDIS 4.5 - Confermato dopo il rientro positivo con il Parma, il ciclope sbaglia completamente la verifica. DAL 46' PJANIC 6 - Entra con la bacchetta del direttore d'orchestra. La sua grandezza è tale da riflettersi anche sulle prestazioni di De Rossi e Florenzi. Per gli altri, servirebbe un esorcista.
MARQUINHO 5 - Lascia la fascia in disordine dopo 90' in cui prova a fare tutto e gli riesce quasi nulla. La volontà del brasiliano, però, è merce rara tra i giallorossi in campo.
PERROTTA 5 - Il Palermo domina il gioco nel primo tempo ma allunga la propria difesa per togliere profondità agli inserimenti romanisti e la scelta sfoltisce di molto le qualità del centrocampista. DAL 46' OSVALDO 5 - Il segnale di opporsi al momento negativo sembrava esserci: si tuffa, senza prenderla, addirittura rincorre un avversario. Poi si toglie dal derby per squalifica ma, visto il momento, non lascia rimpianti.
FLORENZI 5.5 - Entra, attivamente, nell'incontro solo nel secondo tempo quando l'arco passa nelle mani di Pjanic e la sua freccia ha finalmente qualcuno in grado di adoperarla.
TOTTI 5 - I record e le riccorenze da festeggiare sembrano aver riempito la pancia dei compagni, più che la sua. Nel secondo tempo risulta incredibilmente fuori dal gioco.
ANDREAZZOLI 4.5 - Progetta una squadra che non si mette in moto per 45'. Poi chiede aiuto alla tecnica e il motore sembra girare ma ormai era entrata troppa aria durante il primo tempo.
Adriano Serafini