Esclusive 04/10/2012 00:14
LA SFIDA NELLA SFIDA: Osvaldo vs Denis
OSVALDO Pablo Daniel è nato a Buenos Aires il 12 gennaio 1986. Inizia la sua carriera esordendo nel campionato argentino nel 2004. Gli 11 gol siglati nellHuracan non gli valgono la conferma e il giovane Osvaldo decide di cercare di valorizzarsi altrove sbarcando in Italia dove lAtalanta è pronta a concedergli fiducia. Daniel non riesce a convincere la dirigenza bergamasca e lanno successivo viene ceduto al Lecce. In Puglia conosce Zdenek Zeman, lallenatore che ama il calcio offensivo e che oggi ha ritrovato a Roma. Le 8 reti segnate in giallorosso gli valgono la chiamata della Fiorentina ma Prandelli dimostra di non puntarci nelle due stagioni in cui veste la maglia viola e nel 2009 cambia ancora casacca e si trasferisce al Bologna.
ESPLOSIONE SPAGNOLA Dopo lesperienza in rossoblù Pablo, non contento della sua esperienza italiana, viene acquistato nel 2010 dallEspanyol. In Spagna Osvaldo mette in luce tutte le sue qualità. Il giovane incompiuto visto nel Bel Paese è la brutta copia della punta che arriva a Barcellona dove segna 20 gol in due stagioni. Il resto è storia recente: Daniel viene acquistato per 18 milioni (compresi i bonus) su consiglio di Luis Enrique dalla Roma e, grazie ad una serie di belle prestazioni, convince i sostenitori giallorossi. Ha un carattere particolare Osvaldo: voglio sempre vincere ha dichiarato in una recente intervista, ma la sua testa calda gli ha impedito di prendere parte allEuropeo e ad essere sospeso dalla dirigenza romanista in seguito ad uno scontro con Erik Lamela. La punta sembra aver rivisto questa sua parte caratteriale, ha convinto Zeman che lo schiera al centro del suo tridente offensivo: Osvaldo sta ringraziando il suo mister a suon di gol, già 3 in altrettante partite giocate da inizio campionato.
DENIS El Tanque è nato il 10 settembre 1981 a Lomas de Zamora. Denis, da giovanissimo, a 21 anni, viene acquistato dal Cesena e prova lesperienza in Italia. Il sogno italiano suona solo un anno, German torna in Argentina e viene acquistato dallArsenal Sarandi. El Tanque ricomincia a fare ciò che gli riesce meglio: segnare. Tra Arsenal, Colon e Independiente realizza più di 60 gol ma, nonostante questo, Denis non è soddisfatto, vuole prendersi la rivincita in Italia e coglie loccasione della chiamata del Napoli, nel 2008. Rispetto a Cesena dimostra il perché viene soprannominato El Tanque, German è dotato di una forza fisica impressionante. Veste la maglia azzurra per due anni e, dopo una non felice parentesi allUdinese, Denis esplode definitivamente la scorsa stagione quando si carica sulle spalle lAtalanta salvandola, di fatto, a suon di gol e nonostante il -6 iniziale in classifica.
NAZIONALE Osvaldo e Denis sono entrambi argentini e possiedono tutti e due il passaporto italiano oltre, naturalmente, a quello del loro Paese dorigine. Il romanista ha scelto la maglia azzurra sin dallUnder 21. Con le sue recenti prestazioni è riuscito a convincere anche Prandelli che non gli diede fiducia ai tempi di Firenze. E il classico centravanti moderno, le parole del ct riferite al nuovo Osvaldo.
Denis, invece, non ha voluto tradire il suo Paese dorigine ma, nonostante i gol che segna costantemente, non viene preso in considerazione dai selezionatori argentini. Cè da dire che El Tanque non è molto fortunato, essendo chiuso da mostri sacri del calcio come i vari Messi, Aguero, Lavezzi, Higuain
Marco Iannelli