Esclusive 11/04/2012 22:44

ROMA-UDINESE: le pagelle

 STEKELENBURG 6 Inoperoso per gran parte del primo tempo, non può far nulla sulla conclusione da pochi passi di Fernandes

TADDEI 6:  Frena la corsa di Pasquale sulla fascia, ci mette tutto il cuore che ha nella ripresa

6: Ancora da centrale di difesa, se la cava senza demeritare

KAJER 6,5: Non può competere in velocità con Di Natale, ma non va mai in sofferenza. Sbaglia poco o nulla

JOSE ANGEL 5,5: In affanno su entrambe le fasi: rimane in linea dimentciandosi Fernandes che entra liberamente nell'area di rigore

GAGO 5,5: Difetta in appoggio e in fase di impostazione. Preso dalla frenesia getta al vento più di un'occasione pericolosa

MARQUINHO 7: Si infila negli spazi con continuità, quando parte in velocità è sempre pericoloso.  Chiude la gara con un colpo di testa rabbioso che piega le mani ad Handanovic

6: Alza il tasso tecnico negli ultimi venti metri, ma non riesce a trovare l'imbucata vincente. Sfiora il gol con un potente da fuori area Dal 44' s.t. PERROTTA s.v.

TOTTI 7 : Gioca su ritmi più alti riuscendo sempre a far salire la squadra creando la superiorità numerica. Sfortunato quando prova la conclusione da lontano.  Il ritorno del capitano tiene accesa la speranza della facendo esplodere l'Olimpico come da tanto non accadeva con il più facile dei piattoni sotto la Sud

LAMELA 6: Sprecone quando deve finalizzare, si rende pericoloso su calcio piazzato. Nel secondo tempo Handanovic gli nega la gioia del gol prendendogli il sinistro a giro destinato all'angolino Dal 26' s.t BOJAN 6,5: Dà vitalità alla manovra, parte in velocità tenendo il pallone lontano dalla sua porta. Suo l'assist per Marquinho

OSVALDO 7,5: Entra in campo tarantolato, muovendosi su tutto il fronte d'attacco. Si conquista il pallone del momentaneo vantaggio realizzando il dodicesimo gol in campionato. Si inventa uomo assist colpendo anche un palo nella ripresa. Una spina nel fianco della difesa friulana, salta Handanovic e offre il più facile dei palloni per . Devastante.

 

LUIS ENRIQUE 6: La sua Roma costruisce gioco a sprazzi, affidandosi spesso ai lanci lunghi. Tra quello che vorrebbe e ciò he si vede in campo c'è ancora un abisso. Questa volta resta comunque il risultato

 

Adriano Serafini