Esclusive 12/12/2011 20:28

ROMA-JUVENTUS: le pagelle

STEKELENBURG 6: Salva il risultato due volte su Estigarribia e su Quagliarella nel finale. In ritardo sul pareggio bianconero di Chiellini. 

TADDEI 6: Spinge con costanza sulla fascia dimostrando un'ottima condizione fisica. Non demerita neanche in copertura

HEINZE 7,5: Sempre in anticipo gioca con grinta e determinazione invidiabili. Insuperabile nel scegliere i tempi giusti

8: E' impressionante il modo in cui interpreta un ruolo non suo, da centrale di difesa. Fa sempre la cosa giusta con disarmante sicurezza. Regala il momentaneo vantaggio giallorosso con una deviazione aerea di che finisce all'angolino

JOSE ANGEL 5,5: Difetta in fase di contenimento quando Lichsteiner e Pepe affondano dalla sua parte. Meglio quando ha spazio per andare.

VIVIANI 5,5 : All'esordio in Serie A, il giovane Primavera appare intimidito dalla cornice dell'Olimpico. Alterna buone giocate ad errori banali. Manca del tirmo partita della Serie A ma non gli mancano i mezzi per acquisirlo presto  Dal 13' s.t. SIMPLICIO 6: Si getta nella mischia aiutando il centrocampo in entrambe le  fasi

GRECO 6: Gioca con personalità, il più continuo nel far girare il pallone tra il pressing di Marchisio e Vidal

5: Da intermedio viene bloccato tra le linee del centrocampo juventino. Si nota a sprazzi, non creando mai superiorità Dal 29' st PERROTTA sv

TOTTI 5: Nel primo tempo crea profondità per i compagni con le sue solite verticalizzazzioni. Pesa l'errore dal dischetto e l'occasione nitida sprecata nel finale

OSVALDO 6: Cerca la profondità e aiuta i compagni in fase di non possesso. Fa gli straordinari con un'intensità invidiabile,Grande sacrificio e grande rabbia dopo la sostituzione nel finale Dal 41' st BORRIELLO s.v.

LAMELA 6: Quando parte in velocità è diffcile fermarlo, gli manca continuità nell'arco di tutta la partita anche se ha il merito di guadagnarsi con astuzia e classe il calcio di rigore.

 

LUIS ENRIQUE 6: Non forza la sua idea di gioco a tutti i costi, coadiuvato dal lavoro extra di Lamela e Osvaldo. Meriterebbe un pizzico di fortuna in più

Adriano Serafini