Esclusive 04/12/2011 15:36
FIORENTINA-ROMA: le pagelle
STEKELENBURG 5,5: Intuisce soltanto la direzione dei calci di rigore, non può far niente sulla capocciata di Gamberini
CICINHO 4,5: Nel suo esordio in campionato non ha alcun impatto sulla partita. Dalla sua fascia non registra nessun colpo degno di nota Dal 29' s.t. GRECO s.v.
JUAN 4: Si fa saltare netto da Jovetic all'interno dell'area di rigore per poi atterrarlo a pochi passi da Stekelenburg. Rigore e rosso diretto ineccepibili. La partita si incrina dopo il suo errore
HEINZE 5: In ritardo su Gamberini in occasione del raddoppio viola, le sue caratteristiche non lo favoriscono quando viene infilato in velocità
TADDEI 5,5: Si impegna sulla fascia sinistra per garantire copertura e mettere qualche pallone in mezzo quando ha facoltà di spingere. Viene travolto più dagli errori dei suoi compagni che dalle accelerazioni della Fiorentina
GAGO 5: Cerca di impostare il gioco caricando i compagni su ogni azione offensiva. La manovra non decolla e si innervosisce prendendo senza senso due cartellini gialli in pochi minuti.
DE ROSSI 5,5: Dopo l'espulsione di Juan si piazza al centro della difesa insieme ad Heinze. E' quello che sbaglia meno
PERROTTA 4,5: Il più lento nel far circolare il pallone a centrocampo. Un pesce fuor d'acqua in una situazione già complicata dall'inferiorità numerica Dal 14' s.t JOSE ANGEL 5: Qualche sgroppata fine a se stessa
PJANIC 4,5: Mai in partita non riesce ad andare oltre il fraseggio semplice. Peggior prestazione in maglia giallorossa Dal 26' s.t. SIMPLICIO s.v.
LAMELA 5: Evanescente nel primo tempo, ha un paio di fiammate nella ripresa. Poi si spegne sotto i colpi incessanti dei viola
BOJAN 4: Il più mobile del fronte d'attacco ma poco concreto in fase di finalizzazzione. Conclude la partita con una follia facendosi espellere per un colpo di mano volontario su un pallone diretto in porta
LUIS ENRIQUE 4: Gli episodi non vanno certo a suo favore, ma risultano difficilmente comprensibili alcune delle scelte iniziali. Totti osserva dalla panchina stravolgere in corsa una partita già compromessa
Adriano Serafini