Nei prossimi dieci giorni e quindi entro il 13 luglio, quando i giocatori si ritroveranno a Trigoria per l’inizio del ritiro, dovranno per forza andar via alcuni calciatori della rosa dell’anno scorso. Pensiamo soprattutto a due dei quattro portieri (è rientrato dalla Sampdoria anche Curci che può restare, essendo utile nella lista Uefa come elemento cresciuto nel vivaio), cioè a Doni e a Julio Sergio.

E’ difficile pensare a cessioni eccellenti, all’addio di gente come Vucinic, Menez e Borriello. Per vederne partire almeno un paio, il club giallorosso dovrà ricevere offerte di primo piano e non proposte da saldi estivi. Quindi i tre resteranno momentaneamente in stand by. Dalle possibili cessioni di almeno due dovranno uscire i milioni di euro per prendere Pastore, l’obiettivo principale di mercato della cordata bostoniana. Aspettando la risposta definitiva (e ovviamente positiva) da Amsterdam per Stekelenburg, Walter Sabatini conta in giornata o al massimo domani mattina, di ricevere la mail dallo Sporting Gijon per Josè Angel Valdes: a quanto pare i 4,5 milioni più bonus avrebbero convinto la società spagnola.

Il fluidificante sinistro sarà la riserva di Riise, anche se il norvegese non è sicuro di restare: il diesse giallorosso, avendo perso (o quasi, perché manca l’annuncio) Clichy che ha preferito il City e la Champions, sta cercando un nuovo titolare per la fascia sinistra. Balzaretti del Palermo si propone da tempo, ma per ora Sabatini non intende chiedere giocatori alla società rosanero, nonostante il rapporto leale che ha con il presidente Zamparini. In più serve un centrale difensivo, ricambio per Juan e Burdisso: testa a testa tra Kjaer e Silvestre. Mercoledì sarà invece il giorno di Stekelenburg. Sabatini è convinto che l’Ajax potrebbe rispondere pure in anticipo. Robert Jansen, il manager del portiere, ha presentato inizialmente un’offerta di 5 milioni e mezzo, salita nel weekend a 6 milioni e mezzo. Non si sa se per chiudere la Roma dovrà almeno arrivare a 7 milioni. Lo scopriremo nelle prossime ore. Il sì di quello che diventerebbe il primo olandese della storia della società giallorossa sta incidendo sulla negoziazione. Da Barcellona è attesa la documentazione completa per il tesseramento di Bojan Krkic, centravanti acquistato due settimane fa e ancora da annunciare.

La manovra di disturbo del Tottenham non agita il diesse giallorosso che però già in questa settimana spera di poter chiudere in modo ufficiale l’operazione, convocando il centravanti nella capitale per le visite mediche entro sabato. Anche il difensore francese Loic Nego, in arrivo dal Nantes a costo zero, risulta preso. Ma si aspetta a dirlo anche pubblicamente, perché potrebbe essere girato, se non subito in un secondo tempo, a un altro club italiano.

In Argentina segnalate tre società in corsa per Lamela, il giovane trequartista retrocesso con il River Plate: oltre alla Roma, considerata in vantaggio, sul giocatore stanno lavorando anche il Napoli e l’Inter. Un’opzione di Sabatini è di prendere il calciatore, pagandolo 10 milioni, e mandarlo al Palermo per avere Pastore dopo la fine della Coppa America. Ma c’è da ricostruire il rapporto tra il diesse giallorosso e il manager di entrambi i giocatori che è Marcelo Simonian, protagonista di un evidente voltafaccia per un altro suo assistito, Alvarez del Velez, spinto nel fine settimana verso l’Inter. Dall’Inghilterra: Sabatini ha chiesto Nasri all’Arsenal. Ma il francese avrebbe già detto sì al City. Oggi Doni dovrebbe intanto dire sì al Liverpool, contratto biennale, accontentato anche dalla Roma con un incentivo. Il West Bromwich, invece, non insiste per Julio Sergio, chiamato dal Siena che però considera il suo ingaggio troppo alto.

L’Inter e la Juventus si sfidano per Vucinic, cedibile solo per 20 milioni, anche perché il Tottenham non accontenta Sabatini, valutando il cartellino 12 milioni (più bonus per arrivare al massimo a 15), nè il calciatore, coprendo l’ingaggio (e poco più) che prende attualmente a Trigoria. Il Lecce è il rivale del Chievo per Greco.

Tra gli appuntamenti di questi giorni, anche l’incontro con Sergio Berti, il manager di De Rossi: dopo i colloqui di qualche settimana fa, la Roma è pronta a valutare la richiesta dell’agente del vice capitano che punta a sottoscrivere un pluriennale da 5 milioni a salire, più alcuni bonus legati agli obiettivi. Il club giallorosso, anche su input della nuova proprietà, conta di blindare il centrocampista con un quadriennale da 4 milioni e mezzo più premi.