In verità di Totti a Trigoria è andato soltanto per sottoporsi ad alcuni accertamenti. L’ultima immagine che resta scolpita è quella del capitano rabbuiato che usciva dagli spogliatoi di Donekts dopo la figuraccia con lo Shakhtar a cui aveva assistito dalla panchina. «Gioco il derby? Boh», ha risposto ai cronisti con una faccia che era tutto un programma. Delusione per l’ennesima esclusione e per la sconfitta? Forse, ma la verità è che Totti si sente sempre più solo a Trigoria come confermato negli scorsi giorni dall’ex-tecnico della Roma Ranieri.  

Oggi il capitano dovrebbe tornare ad allenarsi in vista di una derby che non gioca da quasi un anno e che non lo vede protagonista dal 23 ottobre 2005 (giorno del suo ultimo gol alla Lazio). Ma i dubbi legati alla sua presenza restano così come quelli che riguardano Cassetti e Vucinic. Il primo si è sottoposto ieri a nuovi controlli all’inguine (probabile l’utilizzo di Burdisso sulla destra) mentre il montenegrino soffre per un risentimento muscolare e solo oggi si saprà se sarà a disposizione di mister Montella. In caso di forfait è pronto a giocare Menez, altra faccia triste a Trigoria. Il francese non disputa una gara da titolare da quasi un mese e vede allontanarsi così anche il posto in Nazionale.

Giocherà senza alcun dubbio invece De Rossi al fianco del ritrovato Pizarro in un Olimpico che ancora una volta non registrerà il tutto esaurito per il derby più importante della stagione: appena 10 mila i tagliandi venduti che vanno ad aggiungersi ai 20 mila abbonati.