Esclusive 07/02/2011 09:58

Ranieri: «Complimenti alla Roma»

La sconfitta di San Siro porta la Roma a 10 punti dal Milan capolista. Certo, c’è una partita da riprendere a giocare, quella con il . La distanza dalla vetta sembra però abissale. Ranieri non si arrende: «Il ko con l’Inter ci allontana dallo scudetto? Certo che ora rincorrere non è facile, ma finché vediamo la luce non dobbiamo arrenderci e dobbiamo dare il massimo fino all’ultimo

secondo, come d’altronde hanno fatto i ragazzi

questa sera (ieri, ndr)».

Quando gli viene fatto notare che Vucinic e Menez calano moltissimo in fase di sacrificio, l’allenatore giustifica alcuni atteggiamenti che sembrano, diciamo così, quasi arrendevoli dei suoi due talenti: «Hanno caratteristiche diverse rispetto ad Eto’o, a Pazzini... Mirko e Jeremy sono due grandissimi campioni, ma sono stupendi quando sono in fase di possesso palla. Ci sono calciatori che hanno certe qualità e altri che ne hanno altre. Loro fanno quello che possono fare». Per Ranieri, la Roma ha dato tutto«Stiamo facendo buonissime cose, ma quando ti misuri con una squadra del genere... senza Adriano e mi manca qualcosa. Ma questa non è una scusante. Noi sappiamo che l’Inter è una grossissima squadra, altrimenti non avrebbe vinto ciò che ha vinto l’anno scorso. Ora si è rinforzata ancora di più e quindi sono esempi da

vedere. Ma non credo che la Roma non abbia demeritato».


Non c’erano Adriano e . Ma non c’era nemmeno Mexes. Pesa come un macigno quella rimediata nel sottopassaggio dell’Olimpico, quando Roma-Brescia era ormai stata archiviata come una delle

partite-no della gestione Ranieri. E proprio il tecnico sottolinea come Philippe non cambierà mai: «Purtroppo, è un istintivo. Si è lasciato prendere, perché dovevano esserci assegnati dei minuti di recupero in più. Ha la lingua lunga e sono errori che si pagano, perché adesso sarà squalificato anche Burdisso. Peccato, perché in questo periodo Philippe è il giocatore più in forma».

Ranieri, poi, non chiude alla possibilità di rinnovare con la nuova proprietà. «Sono disponibile perché Roma è la mia à, sono un tifoso. Se puntano su di me sono contento, sennò andrò altrove».