Esclusive 06/05/2010 00:54

INTER-ROMA: le pagelle

JULIO SERGIO 6: Copre bene il suo palo sulle conclusioni di e Balotelli, nulla può sulla staffilata di Milito.



BURDISSO 6: Come si arranagia come può su Balotelli. Bravo in copertura non lesina interventi energici sui suoi ex compagni.Ammonito, Ranieri non lo rischia nella ripresa. Dal 1' s.t.MOTTA 5,5: Soffre Balotelli provando a difendersi con la velocità. Offre un buon assist a Vucinic, ma perde parecchi palloni.



MEXES 5,5: Torna in coppia con Juan e si limita a contenere nel primo tempo le poche infuriate di Milito. In occasione del gol dell'argentino forse lascia troppo spazio alla conclusione.



JUAN 6: Il più pulito dei suoi lì dietro, sbaglia i pochi interventi in anticipo e marcatura. Il migliore forse dei suoi, ma pesa quel colpo di testa sprecato da pochi passi



RIISE 5: Spinge meno sulla fascia per controllare gli scambi tra ed Eto'o. Le partite gocate sino ad adesso si sentono, tutte quante.



PIZARRO 5: Incomprensibilmente alle sue caratteristiche tocca pochissimi palloni, non riesce ad entrare nella costruzione del gioco.Dal 1' s.t. TOTTI 4: Il calcio gratuito a Balotelli è l'immagine dei suoi 45'.



4,5: La fisicità del centrocampo nerazzurro mette in difficoltà anche lui, non riesce mai a far ripartire la squadra in velocità. Nella ripresa sbaglia a ripetizione.



PERROTTA 5,5: Vale un pò il discordo di , perdipiù non si segnalano i suoi consueti inserimenti alle spalle della punta. Nel secondo tempo è comunque uno dei pochi che lotta.



TADDEI 6: Tanta corsa e dinamismo per il brasiliano che sembra il più tonico dei suoi. I palloni più pericolosi nascono dalla sua parte. Nervoso come i compagni, quanto meno corre dietro a ogni maglia avversaria.



VUCINIC 5: A corrente alternata, si rende pericoloso solo in qualche occasione. Poi esce dalla partita incaponendosi in un dribbling di troppo.



TONI 5,5: Prova a lottare come può, conquistando qualche punizione. Per il resto poco o nulla. Dal 64' s.t. MENEZ 6: Qualche spunto in velocità, uno dei pochi che prova a rendersi pericoloso.

 

Adriano Serafini