Esclusive 21/04/2010 12:45
La Roma non molla niente
Di sicuro, però, difficilmente rivedremo nelle prossime partite il tridente composto da Vucinic, Toni e Totti. «Non lo boccio per un tempo - ha detto Ranieri - ma può essere che in questo momento la squadra non riesca a sostenerlo». Poi ancora sulla partita: «So che lUdinese ci sta aspettando e attende questa partita per cercare di batterci con più di due gol di scarto per andare in finale di Coppa Italia e partecipare alla coppa europea». E, per far percepire le sue attenzioni verso la più bistrattata delle competizioni italiane, ha spiegato: «Adesso mancano cinque partite, quattro di campionato e una di Coppa Italia, faremo di tutto per aggiungerne unaltra. La finale è a Roma, davanti al nostro pubblico. Mi sentirei male a pensare che ci va lInter e non una squadra romana che si chiama Roma».
Contrariamente a quanto ipotizzato fino a lunedì sera, la squadra ha potuto raggiungere a Udine in aereo, approfittando della riapertura degli aeroporti: è stato evitato così lo stress di un lungo viaggio in treno. Ripensando al derby, infine, Ranieri preferisce non mettere in risalto la scelta di fare uscire Totti e De Rossi: «Penso che le mosse giuste siano state la parata di Julio Sergio, lentusiasmo della Curva Sud e la reazione dei ragazzi».