Esclusive 07/12/2009 03:12
ROMA-LAZIO: le pagelle
JULIO SERGIO 7: Un riflesso di istinto e bravura su Mauri. Una parata che vale una partita.
MEXES 6: Zarate è un cliente scomodo, quando viene puntato in velocità va in sofferenza e cerca di rimediare con il fisico. Il suo derby finisce presto per colpa di un problema al ginocchio destro.
Dal 44 p.t. CASSETTI 7,5: Sarebbe superfluo parlare di tattica e di posizione in campo. La girata sotto la Sud che regala il derby ai giallorossi non ha bisogno di commenti.
BURDISSO 5,5: Nel primo tempo da terzino destro si limita a svolgere il suo compito non lasciando mai la fascia scoperta. Da centrale nella ripresa è dominatore sui palloni alti, ma le poche azioni pericolese della Lazio nascono tutte da qualche sua leggerezza.
JUAN 7,5: Il migliore in campo. Gioca con una naturalezza disarmante, bravo nellanticipo e sui palloni alti. Non sbaglia nulla. Un gigante.
RIISE 6,5: Gioca con la grinta e la tranquillità di chi queste partite ne ha giocate migliaia. Muslera gli nega il gol con una splendida parata dopo un sinistro al volo da applausi.
DE ROSSI 6: Entra come al solito teso come una corda di violino, il primo tempo soffre nellarginare gli inserimenti centrali dei centrocampisti della Lazio. Nella ripresa alza il muro davanti alla difesa andando con un leone su tutti i palloni.
PIZARRO 5,5: Con semplicità prova a dettare i tempi nelle ripartente. Non si vede molto nellarco della partita, ma nel complesso non demerita. Perde la testa nei minuti finali rimediando la doppia ammonizione che manda in sofferenza i compagni nel momento più delicato..
MENEZ 5: Entra in campo senza collocazione tattica, spaesato vaga per tutto il fronte dattacco. Corre dietro agli avversari senza riuscire a saltarne uno. Rimedia il giallo che lo costringerà a saltare la trasferta di Genova. Dal 1s.t. BRIGHI 6: Entra con il solito dinamismo aiutando il centrocampo a tenere alta la squadra. Fa respirare i compagni di reparto allentando la manovra.
PERROTTA 6: Sbaglia troppo ma è utile nella lotta dei palloni sporchi. Prova a fare da raccordo tra centrocampo e attacco con il solito impegno, meno efficace rispetto alle ultime apparizioni.
VUCINIC 5,5: Parte dai suoi piedi il pallone che Cassetti trasformerà in rete. Questo alza il voto in una partita completamente sbagliata dal montenegrino, in confusione e con approssimazione. Dal 45s.t. TADDEI s.v.
TOTTI 6: Ingabbiato dalla folta difesa biancoceleste non trova gli spazi per inventare con la solita genialità. E comunque prezioso nel far salire e respirare la squadra quando ce n'è bisogno.
Adriano Serafini