La penna degli Altri 30/01/2013 10:28
La Roma baby in casa del Napoli oggi cerca il pass per la finale
Si riparte dall'1-1 di Trigoria, quando un autogol in pieno recupero permise a Frediani e compagni di tenere aperto il discorso qualificazione.
Serve un'impresa, l'ennesima della stagione dopo aver sbattuto fuori dalla competizione sia il Chievo che il Milan. De Rossi ha caricato i suoi ragazzi: «Affrontiamo una squadra molto forte come il Napoli, ma noi ci giocheremo le nostre carte per sorprendere i partenopei. Una partita da prendere con le molle: i miei ragazzi finora hanno abituato tutti molto bene in Coppa Italia. Proveremo a ripeterci».
LE SCELTE - Spazio alla migliore formazione possibile, nessun "prestito" a Zeman e partite di Coppa che combaciano. La Roma è campione in carica e non vuole staccarsi lo stemma dalla maglia. Certo il collaudato 4-3-3: l'indicazione arriva dal rientro del brasiliano Lucca (assente all'andata) che si riprende le chiavi del centrocampo insieme a Cittadino e Matteo Ricci.
Per limiti d'età niente convocazione per Antei: linea difensiva a mille e "riposata" dato che Somma e Yamnaine non sono scesi in campo sabato contro il Crotone per rifiatare e arrivare al top a questo appuntamento. Fascia da capitano per Carboni. In attacco non recupera Ferri, quindi spazio al tridente più collaudato: Ferrante punto di riferimento avanzato, Bumba e Frediani lì a inventare geometrie. Con una partita "normale" si esce dal campo con le ossa rotte, come è già accaduto ai cugini della Lazio.
C'è bisogno della partita perfetta. Della massima attenzione.
Per limiti d'età niente convocazione per Antei: linea difensiva a mille e "riposata" dato che Somma e Yamnaine non sono scesi in campo sabato contro il Crotone per rifiatare e arrivare al top a questo appuntamento. Fascia da capitano per Carboni. In attacco non recupera Ferri, quindi spazio al tridente più collaudato: Ferrante punto di riferimento avanzato, Bumba e Frediani lì a inventare geometrie. Con una partita "normale" si esce dal campo con le ossa rotte, come è già accaduto ai cugini della Lazio.
C'è bisogno della partita perfetta. Della massima attenzione.