Altre 14/04/2012 20:23
Morte Morosini, Pozzo: "Una delle giornate più tristi della mia carriera nel calcio. Lo stop dei campionati? Decisione giusta e coraggiosa" - Tommasi: "Una tragedia inspiegabile, ora ogni commento è fuori luogo"

"Una delle giornate più tristi della mia carriera nel calcio. Da 26 anni non ricordo un'altra tragedia come questa. Solo un'ora e mezza dopo abbiamo avuto la notizie terribile della sua morte. Il ragazzo era qui - ha poi ricordato - da diversi anni, più di sei, l'abbiamo preso dalle giovanili dell'Atalanta. È sempre stato un ragazzo molto serio, professionale, bravo. Ha giocato diversi campionati in prestito, poi rientrava puntualmente per il ritiro. Quest'anno l'abbiamo tenuto qui fino a gennaio. Era uno della squadra, era bravissimo, educato, diligente, molto professionale. Gli volevano tutti bene».
Quanto allo stop ai campionati «e' stata una decisione giusta e coraggiosa, se non l'avesse presa la Federcalcio questa decisione l'avremmo presa noi, pagandone le conseguenze. Poi abbiamo sentito i dirigenti dell'Inter e anche loro sono stati concordi nel non giocare. Dieci minuti dopo è arrivata la decisione presa indipendentemente dalla Federazione. Non era facile prenderla così, immediatamente. In questo caso non c'è stata speculazione di nessuno, fa capire che anche nel calcio c'è umanità. Ma resta - ha sottolineato - la tristezza della morte di un ragazzo così giovane. Credo sia una questione casuale. Questi ragazzi non prendono farmaci, fanno una vita regolare, sono controllati nell'alimentazione e negli allenamenti. Non si può pensare a nulla se non alla casualità. Non si può fare nulla - ha concluso - per la prevenzione»
«È una tragedia che lascia impotenti e disarmati. Un evento di questo tipo è inspiegabile. Aspettiamo di saperne qualcosa di più, ora ogni commento sembra comunque fuori luogo», è il commento di Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic) alla notiza della morte di Piermario Morosini, un giovane, sottolinea, «che viveva una situazione familiare particolare».
Tommasi si dice anche colpito dalla circostanza che la disgrazia sia avvenuta a Pescara, dove poco tempo fa un malore ha stroncato l'allenatore dei portieri Franco Mancini. «Ora prevalgono l'amarezza e lo sconforto - aggiunge Tommasi - ci sarà tempo per approfondire, anche perchè ci sarà un'autopsia. Lunedì avevamo in programma un'assemblea, che è stata rinviata, ma ci riuniremo per parlare di questa tragedia e delle problematiche connesse alla tutela dei giocatori, tema su cui comunque abbiamo già posto attenzione anche di recente con un convegno. Se nelle categorie professionistiche ci sono certe garanzie, decine di migliaia di ragazzi giocano nelle serie dilettantistiche con pochissimi controlli»