La penna degli Altri 13/03/2012 09:18
Isla, altri contatti. E sul ginocchio Mariani dà lok
La Roma si è già mossa, cercando di battere la concorrenza in anticipo e cercando di far leva sulla volontà del giocatore che ha già fatto sapere - pubblicamente e privatamente, che poi è la cosa che conta di più - che quella giallorossa sarebbe una soluzione a lui gradita. Con Pozzo, Isla ha già parlato. Lo ha fatto intorno a Natale e la promessa è stata reciproca: il patron friulano ha garantito al giocatore che lo farà partire, lui ha confermato che non forzerà la mano per andare in un club piuttosto che in un altro. Il cileno è molto grato alla famiglia proprietaria dellUdinese, la società che ormai 5 anni fa lo ha scoperto e portato in Italia.
Per questo laddio non sarà uno strappo unilaterale, considerando anche che lesterno sarà il prezzo pregiato del mercato bianconero. Pozzo è pronto a scatenare unasta sul suo gioiello, la Roma sa che non sarà facile ma il ragazzo è considerato adatto al gioco di Luis Enrique e pronto per il salto in una piazza opposta rispetto a Udine. La concorrenza, come detto, è tanta. Proprio ieri in Cile si diceva - e scriveva - di un duello tra Sabatini e Branca per il giocatore che sarebbe stato scelto come erede di Maicon e come uno dei primi punti della rivoluzione nerazzurra.
Solo che lInter, al contrario della Roma, non ha alcuna idea di quello che succederà da qui a giugno. Chi sarà lallenatore? Quali e quanti giocatori andranno via? Cosa prevede il nuovo progetto? Niente di tutto questo è stato definito e la Roma ha la fortuna di poterne approfittare. I contatti proseguono, per prendere Isla serviranno - almeno - quindici milioni, i proprietari hanno garantito ai dirigenti massima disponibilità per il mercato, nelle prossime settimane la Roma si muoverà in maniera decisa. E non è detto che, per visionare anche qualche altro giocatore, il ds Sabatini non voli in Sudamerica. E sempre il ds ha smentito lipotesi di uno scambio tra Kjaer e Silvestre: «È solo fantacalcio. Ho grande rispetto per Silvestre perché è un ottimo calciatore e il Palermo ha fatto una grande operazione nel prenderlo. Ma adesso certamente proporre o pensare una cosa del genere non solo è una cosa prematura, ma anche altamente improbabile. Kjaer deve fare il suo percorso da noi, poi vedremo come finisce». Intanto nei prossimi giorni la società definirà con il Real Madrid i termini per il riscatto di Fernando Gago, attualmente in prestito.