La penna degli Altri 11/01/2012 09:26
Kjaer: «Spero che tocchi a me»
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/KJAER/BIG-KJAER_TUTTA_FIGURA_CORSA_DIFFERENZIATO_071211_MANCINI.jpg)
Per spiegare invece quello con la Roma non si può non partire dalla notte del derby: Kjaer gioca titolare, nel primo tempo non va neanche troppo male, ma allinizio del secondo è il protagonista dellepisodio che
cambia la partita: Brocchi lo supera in velocità, il danese lo tocca appena ma tanto basta per farlo cadere. Rigore, espulsione e poi... La storia è nota. Meno noto è il malessere che Kjaer, 23 anni da compiere a marzo, si è portato dietro per parecchi giorni dopo la partita. Appena tornato a Trigoria sia i compagni (soprattutto Rosi, con cui ha stretto un bel legame) sia lallenator lo hanno rincuorato e lo stesso ha fatto il ds Sabatini, che ben lo conosce dai tempi di Palermo. Lui ha capito, si è rimesso sotto ma il campo, fino al 20 novembre, notte di Roma-Lecce, non lo ha più visto. Sembrava linizio di unavventura da titolare, visto linfortunio di Burdisso, ma poi a Udine, cinque giorni dopo, a dieci minuti dal termine lo scatto (inutile) per rincorrere Di Natale ed evitare il gol, linfortunio muscolare e il lungo stop. Oggi finalmente torna a disposizione. E su Twitter, con poche ma sincere parole, è stato proprio lui a commentare nel modo migliore la sua attesa: «Domani (oggi, ndr) la partita con la Fiorentina. Spero che tocchi a me». La speranza è quasi una certezza visto anche quello che ha detto Luis Enrique in conferenza stampa: «Simon si sta allenando in modo incredibile».