La penna degli Altri 07/01/2012 11:10
E Simplicio la Befana giallorossa

«Anche questanno abbiamo continuato la tradizione della tifosa più tifosa di tutte, Luisa Petrucci» ha detto Paola Pompa, la portavoce del Roma Club Eur Torrino, nel suo discorso di presentazione delliniziativa, ricordando la storica tifosa giallorossa, ideatrice di questa iniziativa. «Vogliamo ringraziare la Roma ha proseguito - per aver accolto il nostro invito e lospedale che ci dà ogni anno la possibilità di far sognare questi bambini». Basta poco, in fondo. Ma cè anche chi fa molto: come Giorgio Rossi, presente ieri allOspedale come ogni anno, che ha deciso di donare in beneficenza tutti gli introiti ottenuti grazie al libro di Massimo Izzi, Il primo della fila, dedicato alla vita dello storico massaggiatore. I guadagni, infatti, saranno devoluti allospedale per poter comprare alcune macchinari utili alla cura dei piccoli pazienti del reparto oncologico.
«Sono felice di essere qui, ringrazio Simplicio di aver partecipato e voi per laffetto che dimostrate ogni anno che passa». Laconico, quasi in disparte: Giorgio Rossi non vuole rubare la scena a nessuno. «I protagonisti di oggi sono solo i bambini». Il centrocampista brasiliano si lascia coinvolgere un po di più: foto, battute, risate. Sembrava perfettamente a suo agio: «Parlando con Fabio ha detto Alessio Marchegiano, rappresentante dellUfficio Stampa della Roma - mi diceva che aveva già vissuto certe esperienze. La sua generosità si vede sia in campo sia fuori». Parole confermate dallo stesso Simplicio: «Non è la mia prima esperienza di beneficenza. Sono felicissimo di essere qui con voi e con questi bambini. Ho la possibilità di regalare loro un sorriso e questo mi rende orgoglioso».
Applausi, a ancora sorrisi. Tra i presenti alliniziativa anche Fabrizio Grassetti, presidente dellUTR, Rolando Valentini del Gruppo Luisa Petrucci e Alessandro Milza del Roma Club Palazzo Chigi. E ancora: Andrea Perroni, Simona Rolandi, Enzo Foschi, Sisto Sancamillo, Lorenzo Diana, Cinthia Lo Bascio e Marco Del Poggetto. Tutti uniti per la stessa causa, tutti uniti dagli stessi colori. Tra gli altri, è intervenuto allevento anche Maurizio Sprovieri: «Sono stato direttore di questospedale in anni lontani, nell86-87-88. Ricordo questo reparto con particolare piacere perché lho inaugurato nell87, lo inaugurai io. E poi qui sono nati i miei due figli, due romanisti. Che effetto fa rivivere tutto questo, anno dopo anno? Mi riempie di orgoglio. Tra laltro la mia è famiglia di romanisti, e quindi siamo qui presenti con molto affetto e partecipazione, e con grande gratitudine verso il dottor Di Paolo, che fa molto lavoro per questo reparto, aiutato anche dalle associazioni che sono qui oggi. Forse aiutano di più le associazioni che le istituzioni, è la chiave di lettura di questi tempi qui».
Solidarietà, generosità, amore: ecco le caratteristiche della Befana Giallorossa 2012, una giornata diversa, per qualcuno davvero speciale. Una giornata che non poteva che concludersi con lunico finale possibile: «Sempre forza Roma!», tutti insieme.