Campionato 20/10/2011 19:22

Sabatini: "La Roma avrà rabbia da vendere contro il Palermo. Mangia e Luis Enrique? Due allenatori giovani e bravi"

“Il Palermo è una squadra che gioca in maniera spettacolare. Partita di Milano a parte, i rosanero mi stanno impressionando non poco. Ero convinto che il Palermo disponesse di un organico di buona qualità, ma il campionato che sta disputando supera quella che all’inizio era la mia sensazione. I rosa dimostrano di essere una squadra forte anche a livello di rendimento. Il merito è anche del tecnico Devis Mangia, uno molto bravo, che sa motivare il gruppo, dimostrando di avere anche le idee chiare”.

Malgrado il buon inizio di campionato è bastata la sconfitta di Milano per far scendere di nuovo in campo il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini che ha criticato il suo allenatore ed il modulo della squadra. Questo il pensiero del diesse della Roma . “Gli interventi di Zamparini sono sempre produttivi e lo fa solo per stimolare l’ambiente quando le cose non vanno per il verso giusto. Credo che il Palermo non ha bisogno di interventi esterni perché sta giocando bene e conserva una buona posizione di classifica con 10 punti. Però – dice l’ex direttore sportivo dei rosanero – gli interventi del presidente sono sempre porzioni di adrenalina che riesce a trasmettere”.

“Vivo questi giorni che precedono la partita con il Palermo con una normale preoccupazione di fronte alla necessità che abbiamo di vincere a tutti i costi. Nei confronti del Palermo naturalmente ho dei precisi sentimenti e conservo dei bei ricordi e l’affetto nei confronti dei giocatori che lavoravano con me e che sono rimasti in organico. Stimo i giocatori del Palermo che conosco prima come uomini e poi come giocatori. Migliaccio ha parlato bene di me? Lo ringrazio pubblicamente e mi inorgoglisce ricevere dei complimenti da una persona come Migliaccio. La scaramanzia dell’Olimpico? La Roma ha perso con la Lazio e quindi non c’è più nessuna scaramanzia, anche se sarai andato lo stesso a vedere allo stadio la partita con il Palermo”.

Da una parte Luis Enrique, dall’altra Devis Mangia. Domenica all’Olimpico sarà anche la sfida tra gli allenatori più giovani del massimo campionato. “Sono due allenatori giovani e bravi – ha detto  il diesse della Roma -. Avere due allenatori giovani come loro non è una prova di coraggio da parte dei due club, ma semplicemente il frutto di scelte tecniche. Magari l’arrivo di Mangia al Palermo è stato più casuale rispetto al ragionamento fatto dalla Roma su Luis Enrique”.