Per questo, alla ripresa degli allenamenti prevista per venerdì al centro sportivo 'Fulvio Bernardini', tornerà a spiegare alla squadra il suo modo di intendere il gioco. Sperando di recuperare alcuni elementi acciaccati (Juan, Cicinho, De Rossi), di inserire gli ultimi arrivati (Heinze e Bojan), e di poter contare sul nuovo numero 1 titolare promesso dal direttore sportivo Walter Sabatini. Il ds si è infatti sbilanciato molto affermando con decisione nella conferenza stampa tenuta nel ritiro di Riscone di Brunico che «quando la squadra riprenderà il lavoro a Trigoria ci sarà un nuovo portiere».

L'identikit è quello di Maarten Stekelenburg, atteso nella Capitale per visite mediche e firme sul contratto (per l'ok mancano ancora da definire alcuni aspetti contrattuali importanti). Il giocatore olandese, proveniente dall'Ajax, dovrebbe però restare pochi giorni coi nuovi compagni visto che dovrà rispondere alla convocazione della nazionale dei tulipani che il prossimo 10 agosto affronteranno l'Inghilterra del ct Fabio Capello e del general manager Franco Baldini (futuro direttore generale della Roma).

Pronto a salutare Trigoria, per sempre però, è anche Mirko Vucinic. L'attaccante montenegrino è seguito sempre dalla Juventus ma ha più di un estimatore all'estero: in primis Ferguson del Manchester United che, come rivelato da David Gill (chief executive dei Red Devils), potrebbe muoversi sul mercato per acquistare «ancora un giocatore. Lo stiamo cercando, ma il punto importante da capire è che abbiamo bisogno di qualcuno che vada a migliorare la qualità della squadra». Non solo la Premier League (in lizza anche l'Arsenal) però potrebbe bussare alla porta di Vucinic: sarebbero pronte a muoversi infatti Liga e Bundesliga attraverso Atletico Madrid e Bayern Monaco.Di certo, con la partenza del montenegrino Sabatini dovrebbe acquistare un altro esterno offensivo (sulla lista ci sarebbero i nomi di Shaqiri del Basilea, Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk e Nilmar del Villarreal), oltre a un difensore centrale (per completare il reparto) e un centrocampista di prima fascia in grado, all'occorrenza, di fare le veci di De Rossi (ruolo non ricopribile da Pizarro).

L'impegno sul mercato fa il paio con quello necessario nell'ambito societario: sia i manager inviati in Italia dalla cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto (Mark Pannes e Sean Barror, che oggi si sono visti con lo sponsor tecnico Kappa) sia il management di UniCredit stanno infatti continuando a lavorare per chiudere positivamente la trattativa. E un eventuale slittamento sulla data del 'closing' (fissato per il 29 luglio), anche se al momento non è preso in considerazione, non sarebbe da escludere se ambo le parti dovessero ritenerlo necessario motivandolo e comunicandolo (già domani) prima alla Consob e poi al mercato con una nota ufficiale. DiBenedetto intanto non ha ancora un biglietto aereo prenotato per l'Italia, ma non avrebbe alcun problema a prendere il primo volo diretto per Roma - o fare scalo a Londra - per mettere le firme necessarie a chiudere l'operazione.

(ansa)