La penna degli Altri 08/07/2011 11:02

Stekelenburg a portata di volo

non ha voluto sbilanciarsi sull’esito della spedizione, ma se ha deciso di muoversi è solo per sistemare di persona gli ultimi dettagli di un affare giunto in dirittura d’arrivo. L’offerta della Roma si aggira intorno ai sette milioni di euro, l’Ajax vorrebbe portarla almeno a otto. «Al momento non ho novità particolari su Stekelenburg - ha confermato ieri l’agente del olandese, Robert Jansen -, ma chiaramente restano delle concrete possibilità di vedere il mio assistito a Roma. Io resto assolutamente ottimista». Parole rassicuranti, che d’altra parte rispecchiano la volontà del ventottenne numero uno dell’Ajax: Stekelenburg non vede l’ora di lasciare il club olandese per trasferirsi alla Roma.

Nato ad Haarlem nel settembre del 1982, vicecampione del Mondo in Sudafrica un anno fa, Marteen è approdato all’Ajax quando aveva quindici anni, dopo aver giocato nelle giovanili di Zandvoort 75 e Schoten. I suoi rapporti con la società di Amsterdam si sono venuti deteriorando negli ultimi anni, in seguito al periodo passato fuori squadra per volontà dell’allora allenatore Van Basten, che gli ha fatto pagare il rifiuto opposto al rinnovo del contratto. Contratto che poi Stekelenburg firmò e la cui scadenza è giugno 2012: motivo in più per fare sì che l’Ajax non tiri troppo la corda, visto che se non vende il giocatore adesso, rischia di perderlo a parametro zero il prossimo anno, con relativo danno economico. Per questo trovare l’accordo con la dirigenza olandese non dovrebbe essere un problema per , nonostante ieri il direttore sportivo dell’Ajax Blind abbia negato l’esistenza di trattative con la Roma: «Non abbiamo ricevuto alcuna offerta ufficiale - ha detto -. Stekelenburg è uno dei migliori portieri in circolazione ed è pronto a fare nuove esperienze. Suppongo che interessi a molte squadre, visto il suo valore». Parole che di fatto confermano l’imminente addio del e che non spaventano . Nel calcio moderno la volontà dei giocatori si è spesso dimostrata determinante e questo, unito al contratto in scadenza e all’accordo ormai raggiunto con la Roma, dovrebbe fare sì che il blitz del direttore sportivo riporti a Luis Enrique il suo titolare.