La penna degli Altri 03/07/2011 11:26
In difesa il nome nuovo è Savic

A quanto pare, il difensore non sarebbe entusiasta allidea di lasciare Belgrado, come confidato ad alcuni amici: «Lasciare il Partizan sarebbe difficile, ma fa parte del mio lavoro. Per il momento, però, non ho notizie di alcun trasferimento in vista». La Roma resta alla finestra, ma certo è difficile pensare che possa cacciarsi in un gioco al rialzo con il club di Al Mansour, tanto più se si pensa che le strategie giallorosse prevedono lacquisto di due centrali: uno che prenda il posto di Mexes, laltro che si faccia trovare pronto alloccorrenza. Lidentikit di questultimo parla di un giocatore giovane, da far crescere allombra dei più esperti Burdisso e Juan. Per questo sembra improbabile che la società decida di investire una somma così importante su un solo giocatore. Daltra parte, chi allidentikit rispondeva eccome era Riccardo Brosco, classe 91 come Savic, che la Roma ha preferito lasciare alla Triestina inserendo nelle buste appena cinquecento euro. «Non hanno creduto in me - ha detto amareggiato Brosco a laroma24 -e sinceramente non riesco a capire perché. La cosa che mi fa più arrabbiare è leggere i nomi di chi andrà in ritiro: io in quel gruppo potevo starci tranquillamente. Con la cessione di Mexes, la Roma ha bisogno di un difensore e se Luis Enrique vuole puntare sui ragazzi di talento, magari potevo convincerlo. Ma non hanno creduto in me». Con la Triestina cè un accordo per cui la Roma avrebbe comunque la priorità per riprendersi il giocatore, ma a sentire Riccardo, il ritorno che sogna è un altro: «Magari un giorno torno allOlimpico e faccio mangiare le mani a qualcuno...»