La penna degli Altri 23/05/2011 11:29

Le lacrime di Rosella: «Sarò la prima tifosa»

Riesce a controllare l’emozione a fa­tica: «Per me è una serata un po’ malin­conica. Voltiamo pagina in tutti i sensi, passatemi la battuta, ma sarà una grande Roma» .

CONTESTAZIONI -Dopo diciotto anni si chiude un’era. Anche nel­l’ultima partita della ge­stione Sensi non sono mancate le contestazioni verso la proprietà che sta lasciando:« Ringrazio tut­ti i tifosi, anche quelli che mi hanno contestato civil­mente, per come sono sta­ti vicini a tutta la mia fa­miglia in questi anni. Speriamo di aver lasciato un buon ricordo e di essere ri­cordati con affetto. I tifosi mi hanno sempre dato tanta forza. Sarò la prima tifosa dei nuovi proprietari, faranno be­ne, grandi cose. Me lo auguro, ma biso­gna lasciarli lavorare con serenità. E’ una richiesta che faccio davanti all’av­vocatoCappelli, la cui presenza è una certezza».

Il saluto dei giocatori se lo ricorderà a lungo, quella maglia con il suo nome e il numero uno che le ha regalato Tot­ti la terrà sempre con sè:«E’ stato un abbraccio tra amici, fratelli, non so. Il mio pensiero va a mio padre. Vorrei che il ricordo di questo mo­mentorestasse solo per lui ».

Infine una precisazione sulla posizione della Ro­ma in LegaSono sempre andata confrontandomi con Fiorentino che è in contatto con DiBenedetto, poi lascio a voi tutte le considerazioni. Non c’è stato nessuno screzio, nè incomprensione con la nuo­va società».

SPIEGAZIONI -L’avvocato Cappelli ha ac­compagnato Rosella Sensi nella sua ul­tima uscita da presidente all’Olimpico:« Non posso che ringraziare la famigliaSensi per quello che ha fatto in questi anni, ha operato sempre per il bene della Roma. La Sensi ha seguito una li­nea pensando che fosse la più idonea, non penso che DiBenedetto abbia per forza una linea diversa, voleva cono­scere. C’è stata una richiesta di chiari­menti che sono stati dati, non ho visto tensione. I nuovi proprie­tari hanno grande solidi­tà, con l’accompagna­mento di Unicredit hanno la possibilità di muoversi nella società italiana. Per l’inserimento definitivo è questione di settimane se non di giorni ».

Infine l’avvocato della banca ha affrontato il tema dei rappor­ti tra Montali e Baldini:«Va chiesto agli americani. Unicredit non vuole entrare nella gestione tecnica. Montali non è un uomo in quota Unicredit, ma un di­rigente bravo e competente nel quale Unicredit ha fiducia ».