Proprio come nel match con i pugliesi, che al tecnico è piaciuto per l’attenzione in fase difensiva (la Roma non finiva una partita senza prendere gol dallo 0-0 con l’Inter in Coppa Italia), più ancora che per l’incisività sotto porta: «L’ideale sarebbe trovare l’equilibrio fra le due fasi», ha detto.

Se tutto dovesse andare secondo i piani, quella di oggi sarebbe per i giallorossi l’ultima gara da giocare vicino a casa: dagli ottavi di finale in poi, il Torneo si concentra tutto in Toscana, l’eccezione della partita in programma a Chiavari, in Liguria. Dal punto di vista logistico, il fatto di giocare le prime tre gare a Guidonia ha rappresentato senz’altro un vantaggio, visto che ha evitato alla squadra lunghi trasferimenti in pullman fra una località e l’altra con il relativo stress. «Per noi giocare così vicino a Roma è stato un bene - ha confermato il tecnico -. Rispetto all’anno scorso, credo che quella di far disputare alcuni gironi fuori dalla Toscana sia stata una decisione saggia».

Capitolo formazione. De Rossi ha lasciato intendere che qualche cambio rispetto all’undici che ha battuto il Taranto ci sarà, sia per far rifiatare chi ha giocato di più in vista degli ottavi di finale, sia per dare modo di mettersi in mostra anche a chi è andato in campo di meno.

Fra i pali dovrebbe dunque rivedersi Pigliacelli al posto di Pena (Proietti Gaffi sarà impegnato domani con gli Allievi nel derby), mentre davanti a lui la linea difensiva dovrebbe essere formata da Sabelli, Antei (due gol nelle ultime tre partite), uno fra Mladen e Orchi e Sabelli. In mediana, conferma in vista per l’affiatata coppia Florenzi-Viviani, con il capitano a caccia del terzo centro dopo la doppietta con il Taranto. Sulla trequarti, possibile il rientro da titolare di Caprari a sinistra, con Ciciretti al centro e Dieme a sinistra. Non è da escludere, tuttavia un passaggio al 4-1-4-1, magari a partita in corso, in modo da dare spazio anche a Verre, che oggi saluterà il Viareggio perché la prossima settimana sarà impegnato con l’Under 17. In avanti, si dovrebbe rivedere Filippo Scardina.