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Nella sala Champions del Centro Sportivo “F.Bernardini” il presidente della Roma Rosella Sensi, accompagnata dalla signora Maria Sensi e dalla signora Fioravanti incontra la stampa per un brindisi natalizio e per presentare il libro “In Bocca al Lupo” in collaborazione con il Gambero Rosso. 

12.35 Alla manifestazione sono presenti anche Giampaolo Montali, il generale De Martino, Tonino Tempestilli, Daniele Pradè, Claudio Ranieri e John Arne Riise.

Rosella Sensi: "E' un'iniziativa originale e curiosa. Sono due passioni che mi appartengono sia il calcio che la cucina. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa e che sono venuti incontro alle nostre esigenze. Grazie a tutti".

Claudio Ranieri: "Carbonara o amatriciana? Quando son tornato qui ho ripreso a mangiarle. Comunque ovunque dove sono andato ho mangiato bene. Sia in Spagna che a Londra. Proprio a Londra deve sfatare il tabù che si mangia male: non è vero. Si mangia bene. Certo la Sterlina si faceva sentire quando ero lì. Poi c'era chi aveva abitudini alimentari particolari:t ra i calciatori del Chelsea ad esempio ce n'era uno che si mangiava 6 uova la mattina.. (Terry ndr)."

Il Presidente di Gambero Rosso Cuccia: "Innanzi tutto Forza Roma! Grazie alla Roma. Mettiamo insieme la passione per la Magica e le specialità italiane che ci rappresentano nel mondo come la Roma. L'azienda è romana ed associarci alla Roma per noi importnate. Grazie alla Presidente per la possibilità che ci ha dato'"

Direttore di Gambero Rosso Cernilli (con sciarpa giallorossa): "Facevo parte del Cucs, dello junior Club, ricordo dante. Oggi sto in Tribuna Monte Mario. E' un libro bellissimo. Grazie a chi ha fatto le interviste, le vignette la grafica, tutti gli chef. Ringrazio per aver messo insieme la squadra del cuore e la nostra passione per la cucina. nella redazione di Gambero Rosso siamo all'80% romanisti. un libro per la Lazio? L'aquila allo spiedo non viene bene'. La bottiglia di vino da associare alla Roma? Tutti i grandi vini che sono gialli e rossi, non bianchi e rossi".

Rosella Sensi: "I miei piatti, adesso sto inventando piatti con la zucca perché è inverno. La coda alla vaccinara per lo scudetto? La preparava mamma per papà che voleva anche le mezze maniche con il sugo della vaccinara perché secondo lui portava bene"



La Signora Maria Sensi: 'Amo fare la coda alla vaccinara, l'amatriciana, la pajata non si può più fare. Adesso cucino meno'



Il cuoco Heinz Beck: 'Il tifo per la Roma? E' nato con il mio collega Pascucci. Ricordo che una volta dovevamo interpretare piatti tipici romani. Reintepretai la coda alla vaccinara. Mi ha fatto piacere sentire Rosella Sensi che parlava delle mezze maniche con il sugo alla vaccinara: piatto gialllorosso'



Arcangelo Dandini (Cuoco): 'Sono diventato romanista nel '74 quando la Lazio vinse lo scudetto. Ho deciso che li 'odiavo'!'



Il Presidente Cuccia: 'Associare il cibo con la Roma è strano perché quando io la vedo non riesco a mangiare, forse dop se vincoiamo. Questo è un miracolo perché di solito prevale la Roma su tutto.'



Ranieri: 'Come festeggio? Col Franciacorta. Gli altri giorni viene la voglia di sbranare'



Rosella Sensi: 'In bocca al lupo'.

A fine conferenza stampa la dott.ssa Rosella Sensi si è fermata a parlare con dei giornalisti presenti rispondendo a qualche domanda oltre che al consueto brindisi di Natale. Queste le parole della dottoressa:

Si aspetta un regalo anticipato a San Siro?

“Mi auguro che il regalo arrivi per i tifosi e comunque stare vicino alla squadra sempre”

Che anno è stato per lei?

“Un anno impegnativo, pieno di soddisfazioni perchè non posso dimenticare le emozioni che ci ha dato questa squadra lo scorso anno e che ci sta dando anche adesso per cui…un anno difficile, importante però gioioso”

Sa dare ancora fiducia a questa squadra in prospettiva?

“Assolutamente si”

Su Adriano. Oggi ha confermato quello che lei aveva detto dopo la gara con il Bari.

“Sono molto molto contenta, quello che dovevo dire su Adriano l’ho detto in questi giorni con la massima convinzione in ciò che dicevo. Felice di averlo sentito anche da lui”

Qualcosa per cui premiare questa squadra e qualcosa che invece vuole chiedere a questa squadra. Se c’è qualcosa da recriminare anche…

“Da premiare: sicuramente i punti che hanno totalizzato nel 2010 non sono pochi rispetto anche alle altre squadre. Peccato che non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che meritavamo perché li meritavamo assolutamente. Da recriminare poco o nulla, nel senso che quello che devo dire ai ragazzi lo dico sempre a loro direttamente ma non può andare sempre tutto bene. L’impegno ce lo mettono sempre per cui non so veramente che cosa dirgli”

Sulla Champions. Qual è la squadra che le mette più paura e quella che…

Rosella Sensi interrompe la domanda e dice: “Io sono scaramantica forse non mi conoscete bene, non mi pronuncio proprio neanche se pensassi a qualcosa non glielo posso dire e non mi va di dirlo scaramanticamente”

Si è parlato molto dei 14 punti recuperati all’Inter. C’è una speranza possa ripetersi anche nei confronti del Milan?

“Sicuramente l’anno scorso si è parlato di un’impresa della Roma quando nessuno si aspettava che la Roma potesse fare una rimonta soprattutto nei confronti di una squadra come l’Inter che era così organizzata e così piena di giocatori. Quest’anno credo che la Roma sia assolutamente competitiva, possiamo dire che abbiamo le potenzialità giuste per mettercela tutta, poi si gioca sempre con avversari difficili. Abbiamo visto il Cesena che ci ha messo in difficoltà all’inizio, bisogna fare sempre i conti con le altre squadre…un pizzico di fortuna ci deve stare”

Cosa le piace di più della Roma e un consiglio che darebbe in vista della trasferta di Milano.

“E’ un po’ la stessa domanda che mi ha fatto la sua collega. Io la Roma la seguo se vince, se perde. Quando si è tifosi credo che parlando ai tifosi possano capirmi: si segue, si sta vicino, c’è la delusione quando si perde, però bisogna sempre seguirla la Roma.”

La Roma intorno a Francesco Totti.

“Questo ahimè viene detto perché si parla tanto di calcio, però non è che ci siano stati dubbi…”

Si aspettava questo impatto da parte di Borriello? Milan-Roma è anche la partita del grande ex…

“Lui è un grande professionista quindi…anche se penso un po’ di sentimenti prevarranno in quell’occasione. Il Milan è una squadra forte da battere. Il mio amico Adriano l’ho salutato lunedì, ci vediamo però spero di non fargli un regalo di Natale perché il Milan è una squadra che va assolutamente rispettata però cerchiamo di dire la nostra…”



Si legge su qualche giornale che la Roma a gennaio potrebbe perdere qualche pezzo. Se lei vuole rassicurare i tifosi, gli addetti ai lavori…

“Il mercato lo stiamo preparando, quello che succederà vedremo…i tifosi non vedranno una Roma assolutamente depauperata. Però il mercato ci deve stare ogni tanto…”

Bisogna aspettarsi qualcosa…

“Vediamo che succede. Non sicuramente per essere meno competitivi semmai per essere più competitivi”



Poi a telecamere spente.

Partirà qualcuno? 'E' possibile, ma se partirà qualcuno sarà solo perché merita di giocare.'

Totti, De Rossi? 'No, non andranno via.".

Vucinic? "No, non partirà a gennaio"

MDR