Focus 28/07/2024 12:01

L’identikit: chi è Samuel Dahl? L’instancabile terzino moderno tuttofare che "somiglia a Lahm"

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LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) – E siamo a quattro. Dopo gli acquisti di Buba Sangaré ed Enzo Le Fée e l’arrivo a parametro zero di Mathew Ryan, la Roma mette a segno il quarto colpo in entrata in questa sessione di mercato: Samuel Dahl è ufficialmente un nuovo giocatore giallorosso. Il terzino sinistro svedese classe 2003 lascia a titolo definitivo il Djurgårdens per 4.5 milioni di euro più 1.5 di bonus e il 10% dell’eventuale futura rivendita. Il calciatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029 e ricoprirà, almeno inizialmente, il ruolo di vice Angelino.

La carriera di Samuel Dahl

Nato il 4 marzo 2003 a Västeras (Svezia), Samuel Dahl muove i primi passi nel mondo del calcio in patria e inizia a giocare in alcuni club locali tra cui il Västeras SK. Il primo grande traguardo della carriera arriva il 3 novembre 2019: l’allenatore Sven Peter Markstedt decide di farlo esordire tra i professionisti a soli 16 anni, mandandolo in campo al minuto 75 del match IK Brage-Västeras SK, valido per la trentesima giornata della Superettan (seconda divisione svedese) e terminato con il punteggio di 2-1 per i padroni di casa.

Nel gennaio del 2020 viene acquistato dall’AIK e si mette in mostra nell’Under 17 e nell’Under 19, ma la vera svolta si concretizza nel febbraio del 2022, quando l’Örebro lo compra per affidargli le chiavi della fascia sinistra. Dahl diventa subito titolare e, nonostante la giovane età, si afferma come pilastro della prima squadra: in circa un anno e mezzo disputa 46 partite tra campionato e coppa, rimanendo quasi sempre in campo per 90 minuti. Le ottime prestazioni fornite spingono il Djurgårdens ad acquistarlo nell’estate del 2023, concedendogli la possibilità di debuttare nel massimo campionato svedese. Samuel non sembra soffrire il salto di categoria e si impone con grande facilità, conquistando immediatamente il posto da titolare. Oltre a esordire in Conference League (doppio confronto con il Lucerna nel secondo turno preliminare), Dahl colleziona 28 presenze in Allsvenskan ed è tra i protagonisti della cavalcata del Djurgårdens in Svenska Cupen (la coppa nazionale), terminata con la sconfitta in finale ai calci di rigore contro il Malmö.

Intanto, dopo aver fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili, il 12 gennaio 2024 debutta anche con la nazionale maggiore svedese disputando 90 minuti nell’amichevole vinta per 2-1 contro l’Estonia.

Rapito dalla grande qualità di Dahl, Florent Ghisolfi allaccia i contatti con il Djurgårdens e affonda il colpo in breve tempo (“Il fatto che la trattativa sia andata così veloce è davvero incredibile”, dirà il calciatore in un’intervista al portale Expressen), regalando così a mister Daniele De Rossi un nuovo terzino sinistro sia per il presente sia per il futuro.

Le caratteristiche tecnico-tattiche: ecco cosa Dahl può dare alla Roma

Samuel Dahl arriva alla Roma con un compito ben preciso: far dimenticare l’addio di Leonardo Spinazzola. In Svezia ha dimostrato ottime doti e anche i numeri ci permettono di capire meglio di che tipo di giocatore si tratta: prendendo in considerazione tutti i terzini che hanno militato nell’Allsvenskan nel 2024, secondo i dati raccolti dal portale DataMB il classe 2003 risulta primo per azioni difensive riuscite (99esimo percentile), duelli difensivi e intercetti. Da queste statistiche si nota la grande abilità difensiva del calciatore, ma allo stesso tempo quando supera la metà campo avversaria diventa un’arma offensiva davvero importante: nel campionato svedese è infatti secondo per assist attesi (96esimo percentile) e terzo per passaggi effettuati e assist che portano a una conclusione. Inoltre è quarto per accelerazioni (89esimo percentile nel dato delle corse progressive) e quinto per percentuale di duelli offensivi vinti e passaggi chiave. Dahl è quindi il perfetto esempio del terzino dinamico e moderno, che si ‘traveste’ da regista e si accentra all’interno del campo per dialogare con i compagni e aiutare in fase di costruzione. Da sottolineare la grandissima condizione fisica: in 27 delle 28 partite di campionato disputate con la maglia del Djurgårdens è rimasto in campo fino al termine del match, venendo sostituito solamente una volta al minuto 88.

Un punto debole può essere la statura non particolarmente elevata (174 centimetri), che lo penalizza nei duelli aerei con gli avversari. Un’altra pecca è legata al suo scarso rendimento in attacco in termini realizzativi: nonostante sia un terzino particolarmente bravo nella trequarti avversaria, nella sua carriera professionistica non ha mai segnato. Diverso il discorso per gli assist: sono ben 10 in 82 partite (media di circa uno ogni otto gare), un numero che sottolinea la sua buona abilità nei cross.

Le caratteristiche tecniche ricordano il suo nuovo compagno di reparto Angelino: la Roma ha quindi due terzini molto rapidi e soprattutto bravi con il pallone tra i piedi, ma allo stesso tempo la fascia sinistra potrebbe andare in difficoltà contro avversari particolarmente alti e fisici. Grazie alla sua velocità Samuel riesce ad anticipare spesso gli attaccanti e a rimediare in copertura anche in caso di posizionamento inizialmente errato.

Per quanto riguarda il ruolo, Dahl ha quasi sempre svolto il compito di terzino sinistro (piede mancino) in una linea difensiva a 4, motivo per cui potrebbe adattarsi più velocemente alle richieste tattiche di De Rossi. In alcune occasioni è stato anche schierato da esterno di centrocampo per sfruttare la sua spinta offensiva.

“È un giocatore fantastico, ha grande mentalità ed è migliorato molto. È un calciatore moderno e possiede spiccate capacità offensive per essere un terzino sinistro. Non è alto, ma è molto bravo anche in difesa. Secondo me è molto simile a Philipp Lahm – afferma il direttore sportivo del Djurgårdens Bo Magnus Andersson in un’intervista a Expressen -. È pronto per la Serie A. Ha ottime basi, imparerà tanto e in fretta. È uno che dà il 100% in ogni allenamento".

La Roma potrebbe ritrovarsi in casa un vero e proprio diamante con ampi margini di miglioramento: ora starà a De Rossi sgrezzarlo e renderlo un terzino sinistro di altissimo livello.