Approfondimenti 24/01/2023 15:55
Con Dybala la Roma parte da 1-0: media di 1.06 gol+assist a partita per la Joya, è la più alta da quando gioca in Serie A
LAROMA24.IT (Valerio Albertini) - Avere Paulo Dybala in campo significa partire dal risultato di 1-0. Questo dicono i numeri della Joya al termine del girone d’andata della sua prima stagione con la maglia della Roma. Secondo i dati Fbref, infatti, finora l’argentino ha tenuto una media di 1.06 gol+assist a partita in Serie A, realizzando 7 reti e fornendo 4 assistenze in 930 minuti. Se la confermasse al termine del campionato, sarebbe la più alta da quando ha messo piede in Italia. Meglio della stagione 2015-16, la prima alla Juventus, chiusa con 19 gol, 9 assist e una media di 1.03 a partita, e dell’annata 2017-18, la più prolifica in Serie A, viste le 22 reti segnate, a fronte però di soli 3 assist e di una partecipazione media alle marcature di 0.96 ogni 90’.
In questo campionato, Dybala è entrato in 11 gol dei 25 totali realizzati dalla Roma (incidenza del 44%), partecipando alle reti in 7 delle 13 partite disputate. In quattro di queste, nel pareggio contro la Juventus e nelle vittorie con Empoli, Fiorentina e Spezia, ha preso parte a ogni marcatura messa a segno dai giallorossi.
Dai piedi dell’argentino passa la gran parte delle azioni offensive vincenti della squadra di José Mourinho, poiché in questa speciale classifica va vicinissimo a “doppiare” colui che si piazza al secondo posto, cioè Tammy Abraham, che ha finora tenuto una media di 0.54 gol+assist a partita. Ultimo gradino del podio per Lorenzo Pellegrini con 0.47, mentre non può essere considerato nel conteggio Cristian Volpato (media dello 0.95, ma in soli 189 minuti giocati).
È il miglior Dybala visto in Italia?
Come abbiamo visto in precedenza, se la mantenesse anche a fine campionato, questa media di gol+assist a partita sarebbe la più alta da quando Dybala gioca in Serie A. Se si considera soltanto il girone d’andata, però, la versione attuale della Joya non è la migliore mai vista in Italia. Dopo le prime 19 giornate della stagione 2017-18, infatti, l’argentino aveva toccato quota 1.23 gol+assist a partita, viste le 14 reti e le 3 assistenze in 1244 minuti. Benissimo, ma peggio di quest’anno, aveva fatto invece nella prima parte delle annate 2014-15, l’ultima con la maglia del Palermo, e 2015-16, la prima alla Juventus, concluse rispettivamente con una media di 0.95 e 0.99.
Non considerando le stagioni in cui non ha accumulato almeno 900 minuti nelle prime 19 partite, inoltre, colpisce come le due medie peggiori siano quelle relative a due dei tre campionati in cui Dybala ha condiviso il campo con Cristiano Ronaldo. Appena 0.28 gol+assist a partita nel 2018-19 e solo 0.57 nell’annata successiva, a testimonianza di come la Joya renda al massimo quando accentra il gioco su di sé ed è la stella più luminosa della squadra. Già nella scorsa stagione (la prima della Juventus senza Ronaldo), infatti, la media era risalita a 0.76, con 5 gol e 3 assist in 947 minuti.
Proprio quello del tempo trascorso in campo è un altro dato sorprendente, se confrontato con le stagioni precedenti. Soltanto in tre dei nove campionati di Serie A disputati prima di approdare alla Roma, infatti, Dybala aveva giocato meno minuti rispetto a quelli collezionati quest’anno. Eppure, risulta comunque il calciatore nettamente più decisivo tra quelli a disposizione di Mourinho, a testimonianza dell’eccezionalità della Joya, ma anche di un girone d’andata al di sotto delle aspettative da parte degli altri giocatori offensivi della rosa giallorossa.
Chi ha fatto meglio della Joya in Serie A?
La media di gol+assist di Dybala non è comunque la più alta del campionato. Tra coloro che hanno disputato almeno 900 minuti finora, meglio di lui hanno fatto Ademola Lookman dell’Atalanta con 1.16 (11 gol e 3 assist in 1084 minuti giocati) e due calciatori del Napoli, Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskhelia. Il nigeriano eguaglia l’ex Leicester con una media di 1.16 (13 gol e 3 assist in 1245 minuti giocati), mentre quella del numero 77 azzurro è leggermente più bassa, poiché si ferma a 1.15 (7 gol e 7 assist in 1092 minuti giocati).
La presenza sul podio di questa speciale classifica di due componenti della rosa di Luciano Spalletti non può che essere uno dei motivi della cavalcata del Napoli, momentaneamente a +12 sul Milan, in campo stasera con la Lazio. E proprio nel match dell’Olimpico Rafael Leao proverà ad avvicinarsi a Dybala. La media gol+assist del portoghese è infatti di 0.92 a partita, mentre è più bassa quella di Ciro Immobile (out per infortunio contro la squadra di Stefano Pioli), fermo a 0.89. Peggiore di quello della Joya è anche il rendimento offensivo di un altro argentino, Lautaro Martinez dell’Inter, che in stagione ha finora tenuto una media di 0.72 gol+assist a partita. Chiude il cerchio delle big la Juventus, con Arkadiusz Milik che non va oltre lo 0.66.
Quando c’è Dybala in campo la Roma sa di partire dal risultato di 1-0. La speranza per il girone di ritorno, dunque, è che la Joya possa giocare tutte le partite. Che mantenga questo rendimento, invece, è più una certezza che una possibilità.