Approfondimenti 02/09/2021 14:14
Un mercato da Scudetto (almeno nei costi): mai la Roma aveva speso così tanto. Superato il record del 2000/01
LAROMA24.IT – Un mercato tricolore. Se non è ancora dato sapere se lo sarà nella resa effettiva, e di certo gli obiettivi posti guardano più in basso, almeno nell’investimento sostenuto i Friedkin hanno frantumato la concorrenza. Sia quella esterna, con un bilancio tra operazioni in entrata e in uscita che ha messo la Roma in vetta alla classifica delle società italiane con oltre 25 milioni di vantaggio sul Milan secondo (negativo di 69 milioni, contro i 95,53 giallorossi) sia internamente, con nessuna campagna acquisti, dal 2000 in poi, che ha visto un saldo acquisti/cessioni così in “rosso”.
Da oltre un decennio, ormai, il lessico del tifoso si è abituato a termini prima proprietà esclusiva degli esperti contabili. Chi non ha il dono dell’aria condizionata, ai semafori può sentire traduzioni dal lordo al netto dell’ingaggio in tempi decimali. Oppure applicare uno sconto “decreto crescita” in men che non si dica. O ancora, sostenere una discussione in cui si parla di quote d’ammortamento. In sostanza, ci aiuta a capire chi ne sa di più, il semplice conteggio tra costo degli acquisti e ricavi dalle cessioni non è (più) l’argomento principale nella stanza della contabilità di Trigoria come degli altri club europei. Basti vedere quanti calciatori ormai si muovano a parametro zero (che poi zero non è), senza che la società abbandonata pianga per il mancato guadagno.
Eppure, fa effetto leggere la cifra che hanno sborsato i proprietari della Roma, soprattutto con l’ormai inevitabile menzione per i tempi che corrono. Meno 95,53 milioni, un dato soltanto paragonabile alla campagna acquisti che costò a Sensi uno scudetto ormai oltre 20 anni fa. Lì la calcolatrice segno: -94,04. Poi gli anni di austerity col picco più alto nel 2007/08 di -27,93 milioni, prima dell’arrivo della bandiera americana a Trigoria che nel primo anno portò ad investimenti pari a 65,12 milioni, tra acquisti e cessioni. Dati simili furono raggiunti solo nel 2014/15, 59,61 milioni, e poi nel 2016/17, per un esborso in sede di calciomercato di 59,17.
LE SPESE DI CALCIOMERCATO DAL 2000 AD OGGI
2021/22 – 95,53
2020/21 – 19,1
2019/20 – 8,72
2018/19 – 13,64
2017/18 - +63,85
2016/17 – 59,17
2015/16 - +74,15
2014/15 – 59,61
2013/14 - +45
2012/13 – 22,26
2011/12 – 65,12
2010/11 – 1,05
2009/10 - +18,58
2008/09 – 14,55
2007/08 – 27,93
2006/07 – 1,6
2005/06 - +6,082
2004/05 - +18,19
2003/04 – 26,20
2002/03 - +2,89
2001/02 – +7,7
2000/01 – 94,04