Approfondimenti 29/06/2021 19:51
Da Sacramento agli italiani Rapetti e Salzarulo fino al romanista Cerra: gli uomini di Mourinho a Roma
LAROMA24.IT - Dal 4 maggio ad oggi, dall'annuncio della Roma alla settimana dello sbarco nella capitale, sono trascorsi quasi due mesi scanditi dall'attesa di vedere José Mourinho in giallorosso. Mentre si definisce il suo arrivo, si delinea anche lo staff tecnico che lo accompagnerà in questa nuova tappa della sua carriera. Dal vice João Sacramento fino al romanista Giovanni Cerra, questi gli uomini dello Special One:
João Sacramento - Lo ricorderete per il meme sui social network mentre suggeriva a Mourinho in panchina di protestare con successiva corsa dello Special One verso il direttore di gara, o per essere l'occhio di Mourinho nello spogliatoio come mostrato nel docu-reality "All or Nothing: Tottenham Hotspur": João Sacramento, nato il 31 gennaio 1989, sarà l'assistente allenatore dell'ex tecnico di Chelsea, Inter e Real Madrid tra le altre. Per lui sarà la seconda avventura con Mourinho in panchina dopo l'esperienza al Tottenham.
Lasciato il Portogallo alla volta del Galles, Sacramento frequenta l'Università di Glamorgan, in cui è presente una facoltà dedicata allo sport, per poi farsi notare da Mourinho grazie ad un'analisi svolta sul lavoro, sulla filosofia e sull'uso della periodizzazione tattica del tecnico e inviata a Mourinho stesso. A seguire lavora per la Federcalcio gallese prima del grande salto in Ligue 1, dove al Monaco entra nello staff di Ranieri e poi di Jardim, quindi il passaggio al Lille prima di Marcelo Bielsa, poi di Galtier. Salutata la Francia, approda in Premier League proprio alla corte di Mourinho.
Carlos Lalin - Un viso, e un nome, già incontrato negli indizi lasciati da Mourinho sui social: nel post dell'annuncio del ritiro giallorosso - al via il 6 luglio -, era presente anche il prossimo responsabile della riatletizzazione della Roma. Nato nel 1970 in Venezuela, nel 1999 si trasferisce in Spagna e si laurea in educazione fisica, con diplomi in attività fisica, sport e fisioterapia e fisioterapia esecutiva presso l'Università di La Coruña e l'Università Europea di Madrid. Dopo aver iniziato il suo percorso nel Deportivo La Coruña, conosce Mourinho al Real Madrid e lo segue al Chelsea, al Manchester United e al Tottenham. Roma sarà la prossima tappa.
Nuno Santos - Un altro portoghese nello staff di Mourinho: Santos ricoprirà il ruolo di preparatore dei portieri. Classe '73 di Setubal, dopo la carriera da giocatore lavora per la Nazionale canadese e nel 2018 passa al Lille. Come João Sacramento, dopo l'esperienza in Francia, si unisce allo Special One nell'avventura al Tottenham.
Stefano Rapetti - Nello staff di Mou c'è spazio anche per tre italiani: Stefano Rapetti sarà il responsabile della preparazione atletica, tema caldo in casa Roma nelle ultime 2-3 stagioni. Del 1976, Rapetti vanta esperienze all'Inter del Triplete di Mourinho, all'Empoli, al Manchester United (con il portoghese in panchina), al Milan e, infine, al Torino di Giampaolo.
Michele Salzarulo - Arriva in giallorosso un'altra conoscenza dell'Inter, Salzarulo sarà responsabile match analyst, che con Mourinho ha collaborato ai tempi del club nerazzurro. Dopo 13 anni a Milano, il passaggio all'Hellas Verona nel dicembre del 2020. Oltre alla varie certificazioni Figc e Coni, ha anche una Laurea in Comunicazione Digitale all'Università degli Studi di Milano.
Giovanni Cerra - Con Cerra, data analyst, si completa lo staff di Mourinho: classe '83, romano e romanista, a Londra completa gli studi universitari in design industriale e dopo la laurea nel 2006 viene assunto da Microsoft. Dal 2013 lavora con il portoghese e, intervistato nel giorno dell'annuncio di Mou sulla panchina della Roma, ha rivelato: "L'unica volta in cui ho chiesto un giorno libero a José Mourinho è stato per poter andare a Roma per l'addio al calcio di Totti. Mi disse di sì, anche se la stagione per noi a Manchester non era ancora finita. Sapete quante volte gli ho rinfacciato lo scudetto del 2010?".
CC