Approfondimenti 11/12/2020 16:01
Dal Benfica al Salisburgo passando per Lille e Real Sociedad: le 15 possibili avversarie della Roma in Europa League
LAROMA24.IT - Il primo passo è stato compiuto, è tempo di pensare a quello successivo. La Roma avanza in Europa League e, archiviata già da due settimane la pratica fase a gironi, lunedì conoscerà il prossimo avversario. Escludendo lo Young Boys, già affrontato nel gruppo A stravinto dai giallorossi, restano 15 squadre tra le possibili avversarie. In maggioranza abbordabili, anche se non mancano le insidie per l'undici di Fonseca.
MOLDE - Il suo curriculum internazionale non dirà nulla o quasi, ma il secondo posto nel gruppo B stradominato dall'Arsenal non era affatto scontato e conferma il buon momento della formazione norvegese. Due anni fa il primo scudetto, l'anno scorso la prima partecipazione in Champions (unica altra squadra norvegese a riuscirci oltre al Rosenborg) e quest'anno la fase finale di Europa League. Che per di più resta l'unico obiettivo rimasto. Il campionato in Norvegia volge al termine, il titolo è già assegnato al Bodo Glimt e il Molde si giocherà il secondo posto negli ultimi 3 match. Tra le individualità che spiccano nell'undici di Erling Moe, ex vice di Solskjaer prima del suo passaggio al Man Utd, da segnalare il capitano Magnus Wolff Eikrem, nazionale norvegese andato a segno già 4 volte nella fase a gironi.
Probabile formazione: Linde; Pedersen, Sinyan, Gregersen, Risa; Hussain, Aursnes; Hestad, Eikrem, Brynhildsen; Omoijuanfo. All. Moe.
SLAVIA PRAGA - Basta il solo nome per evocare bruttissimi ricordi. Impossibile non ripensare a quella che resta la pagina più deludente della storia europea della Roma degli anni '90, quella rimonta in Coppa Uefa del '95/'96 sfumata solo ai supplementari. Fantasma di Vavra a parte, lo Slavia Praga vive un momento positivo. Primo posto in campionato a +5 sui rivali dello Sparta, in Europa League ha tenuto testa fino alla fine al più quotato Bayer Leverkusen, perdendo solo all'ultima partita il primo posto del gruppo C.
Probabile formazione: Kolar; Masopust, Kudela, Zima, Boril; Sevcik, Traoré; Sima, Lingr, Olayinka; Kuchta. All. Trpisovsky.
BENFICA - Presto per dire se sarà la volta buona o meno per sfatare la maledizione di Bela Guttman, resta il fatto che sulla carta il Benfica di Jorge Jesus (e di Tiago Pinto, dal prossimo gennaio nuovo dirigente della Roma) è una delle possibili avversarie più scomode. Organico di tutto rispetto, in campionato è attardato di 2 punti sulla capolista Sporting, in Europa League il primo posto nel girone è sfumato solo nell'ultimo turno in favore dei Rangers. Perso in estate Ruben Dias, volato al Manchester City in cambio di 68 milioni, sono arrivati rinforzi d'esperienza come Otamendi e Vertonghen. Da tenere d'occhio soprattutto l'attacco, in particolare la stellina Darwin Nunez, 21enne arrivato dall'Almeria per 24 milioni (l'acquisto più costoso della storia degli 'encarnados') e il 'sempreverde' Pizzi, capocannoniere dell'Europa League assieme a Yazici del Lille.
Probabile formazione: Vlachodimos; Gilberto, Otamendi, Vertonghen, Tavares; Rafa Silva, Taarabt, Gabriel, Everton; Pizzi, Darwin Nunez. All. Jorge Jesus.
GRANADA - C'era una volta la succursale dell'Udinese in Spagna. Poi Pozzo decise di cedere il suo club satellite ai cinesi e da allora la storia del Granada ha vissuto momenti bassi come la retrocessione in Segunda Division, ma anche qualche soddisfazione. Reduce da una buona stagione, culminata con il settimo posto in campionato e la semifinale di Coppa del Re, quest'anno naviga nelle parti alte della Liga. Nell'undici spagnolo una vecchia conoscenza: l'ex giallorosso Maxime Gonalons.
Probabile formazione: Rui Silva; Foulquier, Duarte, Sanchez, Neva; Gonalons, Montoro; Puertas, Milla, Machis; Soldado. All. Martinez.
REAL SOCIEDAD - Il secondo posto dietro al Napoli e la qualificazione strappata all'ultimo secondo, grazie anche allo scivolone dell'AZ Alkmaar, non traggano in inganno. I baschi di San Sebastian vanno inseriti nel lotto delle possibili avversarie da evitare. Il loro miglior biglietto da visita è il momentaneo secondo posto nella Liga, a -1 dall'Atletico Madrid. Poi i singoli. In primis David Silva, che dopo il dietro-front alla Lazio di quest'estate ha scelto di tornare in Spagna e non ha faticato ad imporsi nell'undici basco. Osservato speciale anche Mikel Oyarzabal, che l'anno scorso trascinò la Spagna Under 21 alla vittoria dell'Europeo di categoria.
Probabile formazione: Remiro; Zaldua, Elustondo, Le Normand, Nacho Monreal; Guevara, Merino; Januzaj, David Silva, Oyarzabal; Isak. All. Alguacil.
BRAGA - Dietro a Porto, Benfica e Sporting Lisbona ci sono loro. Non solo in riferimento alla classifica attuale, che li vede al quarto posto nel campionato portoghese. Da qualche anno lo Sporting Braga non è più una novità nel palcoscenico internazionale e viene da un momento altrettanto positivo. Nella scorsa stagione terza piazza della Primeira Liga ed è arriva anche la vittoria della Coppa di Lega.
Probabile formazione: Matheus; Esgaio, Bruno Viana, Tormena, Sequeira; Castro, Fransergio; Galeno, Ricardo Horta, Iuri Medeiros; Paulinho. All. Carvalhal.
LILLE - Altro possibile avversario ostico e da evitare per la Roma. Ne sa qualcosa il Milan che lo ha affrontato nella fase a gironi, ne sanno ancora meglio in Francia dove il LOSC (come è meglio conosciuto in patria) si sta rivelando come una delle migliori sorprese degli ultimi anni. La scorsa stagione, chiusa al quarto posto, è coincisa con il primo anno d'esperienza in Champions, quella in corso (secondo posto in campionato a -2 dal PSG) sembra essere partita con i migliori auspici per la squadra assemblata da Jorge Campos, a lungo accostato alla Roma come possibile futuro ds. Tra gli elementi di spicco da segnalare il trequartista turco Yusuf Yazici e l'attaccante canadese Jonathan David, che incrociò la Roma lo scorso anno quando giocava nel Gent.
Probabile formazione: Maignan; Celik, Fonte, Botman, Bradaric; Bamba, Renato Sanches, Andrè, Ikone; David, Yazici. All. Galtier.
MACCABI TEL AVIV - Ci sono avversari da evitare e altri che sono decisamente alla portata. Definizione che fa al caso del Maccabi Tel Aviv, passato come secondo nel girone assolutamente non irresistibile del Villarreal dopo l'ultimo turno-spareggio con i turchi del Sivasspor. Per giunta i campioni d'Israele in carica non sono nemmeno nel loro momento migliore: in campionato stazionano a centro classifica, a -7 dalla vetta. Tra i singoli la vecchia conoscenza è Eyal Golasa, anni fa vicinissimo alla Lazio.
Probabile formazione: Tenenbaum; Bitton, Yeini, Hernandez, Saborit; Peretz, Glazer, Golasa; Biton, Pesic, Cohen. All. Donis.
ANVERSA - L'Europa League regala una sorpresa a stagione. Quella di quest'anno è sicuramente il Royal Antwerp. Una squadra che nel passato aveva raggiunto anche qualche traguardo di spicco, in particolare la finale di Coppa delle Coppe nel '93', persa con il Parma di Nevio Scala. Poi l'Anversa è piombato nell'anonimato fino alla scorsa stagione, quando ha conquistato la Coppa del Belgio. Quest'anno si sono presi la soddisfazione non indifferente di battere il Tottenham e di far infuriare Mourinho: quanto basta per non farli sottovalutare.
Probabile formazione: Butez; de Laet, Seck, Batubinsika; Miyoshi, Hongla, Haroun, Jüklerod; Gerkens, Refaelov; Mbokani. All. Leko.
WOLFSBERGER - Era la meteora della scorsa stagione, quando incrociò proprio la Roma nella fase a gironi. Dopo il primo anno il Wolfsberger ci ha preso gusto e dopo il terzo posto in campionato è arrivato il traguardo a sorpresa della qualificazione ai sedicesimi, a scapito del più quotato Feyenoord. L'impianto di base della formazione austriaca è grossomodo quello dell'anno scorso, con l'unica eccezione dell'attaccante Weissmann, passato in estate al Valladolid.
Probabile formazione: Kofler; Novak, Baumgartner, Lochoshvili, Scherzer; Leitgeb; Sprangler, Liendl, Taferner; Joveljic, Vizinger. All. Feldhofer.
STELLA ROSSA - I sedicesimi di finale sono finora il loro miglior risultato nell'Europa League moderna. Basta forse questo dato per presentare la Stella Rossa, formazione dal passato glorioso ma sulla carta tra le più abbordabili. In patria invece il dominio è tornato quello dei tempi d'oro: 6 campionati vinti negli ultimi 7 anni. Nella formazione serba anche qualche vecchia conoscenza del calcio italiano. Ad iniziare dalla panchina, dove siede Dejan Stankovic, alla prima vera esperienza da allenatore dopo la parentesi come vice all'Udinese. In rosa poi ci Richmond Boakye (giocò in B con il Latina) e Diego Falcinelli, ex di Sassuolo e Bologna.
Probabile formazione: Borjan; Rodic, Degenek, Milunovic; Gajic, Petrovic, Sanogo, Kanga, Ivanic; Falcinelli, Katai. All. Stankovic.
KRASNODAR - È il turno delle retrocesse dalla Champions, la prima ad entrare tra le 'ripescate' è l'unica squadra russa rimasta in corsa. Di storia recentissima (il club è stato fondato solo nel 2008), nessun trofeo all'attivo ma in quanto a piazzamenti il Krasnodar ha ben figurato negli ultimi anni sia in campionato che nelle Coppe. Per due volte (l'ultima 2 anni fa) ha raggiunto gli ottavi di finale di Europa League. Quest'anno non è riuscita a contendere a Chelsea e Siviglia un posto nella fase finale di Champions e per di più sta stentando anche in Prem'er Liga, dove occupa il nono posto.
Probabile formazione: Gorodov; Smolnikov, Martynovich, Kaio, Ramirez; Vilhena, Olsson; Wanderson, Cabella, Claesson; Berg. All. Musaev.
DINAMO KIEV - In panchina una vecchia volpe come Mircea Lucescu, nel suo campionato al momento guida la sfida a distanza con lo Shakhtar Donetsk. In Europa difficile chiedere di più quando devi vedertela con Barcellona e Juventus. Quella rappresentata dalla Dinamo Kiev resta però una minaccia da non prendere sotto gamba, per il gioco offensivo e per i giovani interessanti come Supryaga, in estate nel mirino del Bologna di Sabatini.
Probabile formazione: Bushchan; Kedziora, Zabarnij, Syrota, Mykolenko; Shaparenko, Sydorchuk; Tsygankov, Garmash, De Pena; Supryaga. All. Lucescu.
SALISBURGO - Szoboszlai e non solo. La formazione della scuderia Red Bull si iscrive di diritto tra quelle che la Roma deve assolutamente evitare. Da quasi una decade domina la Bundesliga austriaca (7 'double' campionato e coppa nazionale nelle ultime 7 stagioni) e proprio in Europa League (tre anni fa arrivò fino alle semifinali) iniziarono le fortune del Salisburgo, trascinato da giovani di assoluta prospettiva.
Probabile formazione: Stankovic; Kristiensen, Ramalho, Wöber, Ulmer; Mwepu, Juzunovic, Szoboszlai; Berisha; Koita, Daka. All. Marsch.
OLYMPIACOS - Tra le retrocesse dalla Champions è quella che ha raccolto meno punti, solo 3. Nota poco esaltante per l'Olympiacos dell'ex Holebas, che comunque guida il suo campionato e resta in ogni caso un avversario scomodo e con buone individualità.
Probabile formazione: José Sá; Rafinha, Semedo, Cissé, Holebas; Bouchalakis, M'Vila, Camara; Valbuena, Fortounis; El Arabi. All. Pedro Martins.
DDA