Approfondimenti 18/11/2020 19:01

TIAGO PINTO: chi è?

Tiago Pinto

LAROMA24.IT (Chiara Ciotti) - Tassello dopo tassello, Dan e Ryan Friedkin stanno costruendo la "nuova" Roma. Dopo la creazione del "Roma Department", settore dedicato ai rapporti con la città guidato da Francesco Pastorella, i proprietari della Roma inseriscono una nuova figura nei quadri dirigenziali: si tratta di Tiago Pinto, che a partire dal 1° gennaio 2021 ricoprirà la carica di direttore generale del club.

A fornire le generalità è stata la Roma: 36 anni, della città di Peso da Régua nel nord del Portogallo, con laurea in Pedagogia all'Università di Porto e un Master in Economia e Risorse Umane, Pinto - da blogger critico nei confronti del presidente Luís Filipe Vieira - ha attirato l'attenzione del Benfica durante un'assemblea generale del club quando, in qualità di socio, ha presentato le sue idee per potenziare le attività della società. Contattato dal Benfica, ha guidato la divisione multisportiva dal 2012 vincendo oltre 50 titoli nazionali ed internazionali in diverse discipline, dal basket fino all'hockey a rotelle, passando per pallavolo e pallamano. Dal 2017 è stato promosso Director of Professional Football - dopo la partenza di Lourenço Coelho - lavorando a stretto contatto con Rui Costa, direttore sportivo del club portoghese che in Italia non ha bisogno di presentazioni, per rinfondare il club.

E anche di Italia aveva già parlato in un'intervista concessa all'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio nell'estate appena trascorsa, durante la quale aveva anche enunciato alcuni dei punti cardine del suo lavoro, sempre con riferimento il Benfica: "Bisogna spendere per allenatori e giocatori, ma mai dimenticare le infrastrutture. Il nostro principio è che un giocatore arrivi qui e pensi solo ad allenarsi e a giocare, al resto pensiamo noi: così li proteggiamo". Alla cura dei dettagli si aggiunge, sul fronte sportivo, la ricerca del "giusto mix di giovani di valore e stranieri importanti": questo il principio con cui guidava il Benfica, rinvigorito, ad esempio, proprio dagli arrivi di Vertonghen e Waldschmidt. Qualità ed esperienza, ma "step by step""Noi dobbiamo fare le cose un passo alla volta: qualifichiamoci alla fase a gironi, proviamo a passarla, poi vediamo. Nessuno vince la in un giorno. Il livello necessario per alzarla è altissimo. Negli anni è un processo che speriamo di riuscire a compiere". 

Della passione per il suo lavoro - ricordata anche da Dan Friedkin nel comunicato di presentazione di Pinto - il portoghese ha parlato in un'altra intervista dell'8 giugno 2019: "Comprendi questo lavoro solo con la passione? Non riesco a immaginarlo in nessun altro modo. La mia passione per il Benfica e la conoscenza della storia del club mi aiutano a prendere le decisioni migliori. Molte volte la gente pensa che la passione per il Benfica possa farmi male, ma penso che si possa essere razionali e prendere buone decisioni per il club solo se sappiamo cos'è il Benfica. E, per saperlo, dobbiamo avere quella passione".

Capitolo calciomercato secondo Pinto: "Nel Benfica le questioni sono guidate dal presidente. È impossibile gestire da soli una squadra e una società del genere. Condividiamo informazioni, comunichiamo molto e parliamo molto di calcio con il presidente e Rui Costa, e ho cercato di aiutare, per quanto possibile, il presidente in alcune di tali questioni". E ancora: "Abbiamo un dipartimento di scouting professionale e competente guidato da Rui Costa e cerchiamo di valutare scientificamente il processo di reclutamento dei giocatori. Mettiamo i nomi all'interno del sistema e da lì ci sono due diversi tipi di report, analisi tecniche, analisi sociologiche, c'è condivisione di informazioni e discussioni...Passiamo ore a parlare di calcio, è impossibile non condividere".

Dal mercato al campo, dai confronti ai particolari: la giornata del , racconta Pinto, "non so mai quando finisce". Dopo gli "incontri con vari dipartimenti" del club - dal Marketing alle Risorse Umane - c'è sempre "una fase di stress prima dell'allenamento perché gestiamo chi si allena e chi non, abbiamo feedback dal team tecnico". Passione, condivisione e dettagli. In bocca al lupo.

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