LAROMA24.IT - Cala il sipario sulla prima edizione americana della Roma. Acquistata nel 2011 da un consorzio di imprenditori statunitensi, del quale DiBenedetto fu il primo frontman, troverà nel 2012 il volto di James Pallotta come nuovo presidente. E il businessman di Boston l'ha mantenuta fino all'agosto del 2020, mese entro il quale dovrà consegnarla definitivamente nelle mani della famiglia Friedkin, come ufficializzato questa mattina nel comunicato della Roma.

Una delle imprese più ardue è la valutazione oggettiva dell'operato di Pallotta&Co., con un ambiente reso sempre più incandescente dalle scelte, comunicative, gestionali ed extracalcistiche, del quasi ex presidente della Roma. Ci proviamo, riportando alla luce esclusivamente i dati numerici del club giallorosso dal 2011/12 in poi.

Inevitabile partire dal dato maiuscolo: la pagina bianca che segue al capitolo "trofei vinti", un decennio senza successi come si era registrato solo dal 1950 al 1959 nella storia della Roma, oltre agli anni '30.

La prima stagione della Roma con proprietà a stelle e strisce, ai conti, coincide con la peggiore della gestione: 7° posto con 56 punti totali. La migliore, parlando di piazzamenti in Serie A, è l'annata 2016/17, 2° posto e 87 punti in tasca, aggiornando il dato relativo al record storico di punti conquistati dalla Roma. Nelle coppe, invece, il percorso che condusse alla semifinale di Champions League dell'anno successivo, 2017/18, ricopre inevitabilmente la copertina nei "best moment" dell'epoca Pallotta.

Capitolo calciomercato, con i dati "prestati" da transfermarkt.com: 6 stagioni chiuse con un saldo negativo tra spese per gli acquisti e incassi per le cessioni (record il -65 milioni della prima stagione), 3 con un totale in positivo (la più "economica" nel 2017/18, con +63 milioni).

IL RESOCONTO STAGIONE PER STAGIONE DELLA GESTIONE AMERICANA:

2011/12 - 7° posto in Serie A (56 punti), quarti di Coppa Italia, preliminari di Europa League. Saldo calciomercato: -65,12 milioni di euro.

2012/13 - 6° posto in Serie A (62 punti), finale di Coppa Italia. Saldo calciomercato: -22,60 milioni di euro.

2013/14 - 2° posto in Serie A (85 punti), semifinale di Coppa Italia. Saldo calciomercato: +43,31 milioni di euro.

2014/15 - 2° posto in Serie A (70 punti), fase a gironi di Champions League, ottavi di Europa League, quarti di Coppa Italia. Saldo calciomercato: -57,81 milioni di euro.

2015/16 - 3° posto in Serie A (80 punti), ottavi di Champions League, ottavi di Coppa Italia. Saldo calciomercato: +41,42 milioni di euro.

2016/17 - 2° posto in Serie A (87 punti), preliminari di Champions League, ottavi di Europa League, semifinale di Coppa Italia. Saldo calciomercato: -27,17 milioni di euro.

2017/18 - 3° posto in Serie A (77 punti), semifinale di Champions League, ottavi di Coppa Italia. Saldo calciomercato: +63,70 milioni di euro.

2018/19 - 6° posto in Serie A (66 punti), ottavi di Champions League, quarti di Coppa Italia. Saldo calciomercato: -13,64 milioni di euro.

2019/20 - 5° posto in Serie A (70 punti), ottavi di Europa League (in corso), quarti di Coppa Italia. Saldo calciomercato: -9,33 milioni di euro.

*Per il saldo di calciomercato, i dati sono tratti da: transfermarkt.com.