E' Augustin Almendra, 19 anni compiuti lo scorso 11 febbraio, di proprietà del Boca Juniors, il nome più recente accostato nelle pagine di calciomercato della Roma. La ricerca di un centrocampista ha portato Petrachi sulle tracce di quello che è considerato tra i talenti argentini di maggior prospettiva: Almendra negli ultimi mesi, tra le altre, è stato accostato anche a Inter e Napoli.

Facile da credersi visto che oltre all'età, classe 2000, interpreta il ruolo di centrocampista come vogliono le normative del calcio europeo più recenti. Si chiama centrocampista centrale ma è una semplice abbreviazione: sostanzialmente, Almendra fa un po' tutto. Alla definizione di mediocampista "box to box" aggiunge una tecnica degna del passaporto sudamericano. Così vi capiterà sovente di vederlo raccogliere palla a 30 metri dalla propria porta per poi trasportarla con passo lungo e veloce nella zona rossa avversaria. Colpisce, inoltre, la capacità di portare pressing, una dote che potrebbe incastonarlo perfettamente nello stile di gioco che intende portare Fonseca a Roma.

Almendra, che quest'anno ha giocato 23 partite con la maglia del Boca, impreziosite da un gol e un assist, pare compatibile sia in un centrocampo a 2, ma ha margini anche da trequartista in un ipotetico 4-2-3-1, oppure come intermedio in una mediana a 3. Maglia numero 39, in patria la sua ascesa era stata accolta come il "nuovo Riquelme": con "El Mudo" ha in comune la fisicità, asciutta lungo i suoi 180 centimetri, un paio in meno rispetto a Juan Roman, ma qualche tacca in meno di qualità pura e fantasia, compensata da doti fisiche e organiche che lo rendono un centrocampista di ultimissima generazione.